Cosa succede oggi nel mondo
Tutti i fatti da sapere per il 17 giugno 2016
Brasile: il ministro del Turismo brasiliano Henrique Alves si è dimesso giovedì 16 giugno, a meno di due mesi dall’inizio delle Olimpiadi nel paese sudamericano. Si tratta del terzo ministro del governo del presidente ad interim Michel Temer a dimettersi in meno di un mese.
Regno Unito: Jo Cox, 41 anni, una deputata laburista del parlamento britannico, è stata uccisa in una strada di Birstall, vicino Leeds, da un uomo che a quanto pare avrebbe gridato “Prima la Gran Bretagna!” prima di spararle. L’omicidio ha causato la sospensione della campagna per il referendum della prossima settimana sull’uscita del paese dall’Unione Europea.
Egitto: le squadre di ricerca hanno recuperato il registratore vocale della cabina di guida del volo EgyptAir MS804, che potrà dare una svolta alle indagini sulle cause che hanno portato l’aereo a precipitare in mare, uccidendo le 66 persone a bordo. L’Airbus A320 si era schiantato nel Mediterraneo il 19 maggio mentre si dirigeva da Parigi al Cairo.
Colombia: il gruppo ribelle armato colombiano delle Farc è pronto a tornare sul campo di battaglia, specialmente nelle aree urbane, se i negoziati di pace con il governo falliranno, ha dichiarato giovedì 16 giugno il presidente Juan Manuel Santos. Le Forze armate rivoluzionarie della Colombia, o Farc, hanno tenuto colloqui di pace per tre anni e mezzo, nel tentativo di porre fine a più di cinque decenni di guerra nel paese andino.
Siria: attacchi aerei hanno colpito alcune aree di Aleppo in mano ai ribelli a poche ore durante un cessate il fuoco di 48 ore, e combattimenti si sono svolti dentro e intorno alla città siriana.
Repubblica Centrafricana: ribelli del Lords Resistance Army hanno rapito 17 persone da un villaggio nella parte orientale del paese. Il gruppo è noto per mutilare civili e rapire bambini da usare come soldati. La Corte penale internazionale ha emesso mandati d’arresto per il leader del gruppo, Joseph Kony, e per altri comandanti di alto livello.
Stati Uniti: il presidente Barack Obama ha incontrato i sopravvissuti della strage avvenuta in una discoteca gay di Orlando, e dopo l’incontro ha ripetuto che gli Stati Uniti devono agire per controllare la violenza delle armi e combattere quello che ha definito terrorismo interno.
Stati Uniti: il candidato alla nomination democratica Bernie Sanders ha promesso di lavorare con la candidata alla presidenza Hillary Clinton per sconfiggere il repubblicano Donald Trump nelle elezioni dell’8 novembre, ma non ha ancora formalmente ritirato la sua candidatura.