Cosa succede oggi nel mondo
La prima uscita del segretario di Stato di Trump al G20, l'approvazione del Ceta, il lancio di 104 satelliti allo stesso tempo in India
Germania: si radunano oggi a Bonn i ministri degli Esteri del G20, si tratta della prima apparizione internazionale del segretario di Stato americano Rex Tillerson che incontrerà fra gli altri anche il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.
Stati Uniti: potrebbe allargarsi lo scandalo sui contatti fra funzionari dell’amministrazione Trump e rappresentanti russi, dopo le dimissioni del consigliere alla Sicurezza nazionale Michael Flynn che trattava con l’ambasciatore di Mosca in anticipo sulla staffetta di governo. Secondo il New York Times altri uomini di Trump avevano contatti con i servizi segreti del Cremlino.
Israele: nell’attesissimo incontro di Washington fra il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente americano ha detto che “uno o due stati non importa purché si arrivi alla pace”.
Corea del Nord: secondo il capo dei servizi segreti della Corea del Sud, il fratellastro del dittatore di Pyongyang che è stato assassinato lunedì all’aeroporto di Kuala Lumpur aveva supplicato Kim Jong Un di risparmiarlo ed era consapevole di essere nel mirino. Due donne sono state arrestate in connessione con l’omicidio.
Iran: il presidente iraniano Hassan Rouhani ha invocato una tregua in Yemen, dove è in corso una sanguinosa guerra per procura che coinvolge Teheran in contrasto con l’avversario sunnita Riad.
India: il lancio di 104 satelliti con un solo razzo, realizzato ieri dal “Indian Space Research Organisation”, è un record mondiale. Il primo ministro Narendra Modi ha twittato “questo giorno passerà alla storia dei nostri programmi spaziali”.
Turchia: a due mesi esatti dalla data del referendum costituzionale che potrebbe concentrare i poteri nella mani del presidente Recep Tayyip Erdogan, prende piede la campagna governativa per il “Sì”. Il primo ministro Binali Yildirim parlerà dopodomani a una folla di emigrati turchi in Germania, mentre nella città a maggioranza curda Diyarbakir una coppia ha chiamato il figlio “Sì”.
Unione europea: Il Parlamento di Strasburgo ha approvato il Ceta, l’accordo commerciale fra l’Unione europea e il Canada. L’accordo di libero scambio, che è stato spesso paragonato al Ttip con gli Stati Uniti, entra subito in vigore in modo provvisorio ma dovrà poi essere ratificato dai parlamenti nazionali.
Serbia: il primo ministro Aleksandar Vučić ha annunciato che correrà nelle prossime elezioni presidenziali.
Irlanda: uno scandalo che coinvolge dei quadri della polizia irlandese potrebbe costringere il governo del primo ministro Enda Kenny alle dimissioni.
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