Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Quando i neri erano i meridionali: “Ci facevate schifo, poi è successo il miracolo, sono arrivati i negri”

Neri meridionali razzismo – “I negri sono riusciti a fare quello che Cavour non era riuscito a fare: han fatto gli italiani”. Fa riflettere il video di This is racism, in cui un veneto racconta “lo schifo” che facevano i meridionali che arrivavano “al nord”, fino a qualche anno fa.

Tutti delinquenti, sporchi e sfaticati: erano considerati così i vari Russo, Esposito, Giangi, che emigravano in Veneto e nelle altre regioni del settentrione. Ma gli insulti, il disgusto e il disprezzo subito fino a pochi anni fa sono stati presto dimenticati, e il terrone ha iniziato ad avere lo stesso atteggiamento nei confronti di coloro che arrivano dall’Africa. Non solo. Ha votato Salvini.

Il bellissimo video di This is racism, interpretato da Andrea Pennacchi.

Il parallelismo tra il razzismo praticato oggi e quello subito in passato non riguarda solo i meridionali. Alcune settimane fa quaranta professori belgi di origini italiane hanno scritto una lettera indirizzata al ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per esprimere il loro dissenso verso le politiche migratorie del Viminale e che il decreto Sicurezza ha reso ancora più stringenti.

Nella lettera, i professori invitano il ministro a imparare dal passato dell’Italia, a pensare a tutti quegli italiani che sono stati costretti a emigrare nei paesi europei più ricchi in cerca di un futuro migliore e che venivano trattati nello stesso modo in cui adesso Salvini tratta chi arriva dall’Africa.”Tra il 1946 e il 1960 l’Italia prese contatti con un certo numero di paesi europei per esportare italiani disoccupati, poveri e senza avvenire, del Nord e del Sud dell’Italia.

Convenzioni bilaterali furono firmate dall’Italia con il Belgio (1946), la Francia (1947), i Paesi Bassi (1948), la Germania (1955), il Lussemburgo (1957), la Svizzera (1964) per l’esportazione di manodopera. Prima della creazione dell’Unione europea, più di un milione di italiani, spesso con le famiglie, fu costretto a lasciare l’Italia. Italiani costretti all’esilio”.

Qui il testo della lettera indirizzata a Matteo Salvini e pubblicata su Le Soir.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI