Neonato muore dopo circoncisione a Genova: tre arresti
Un bambino di un mese è morto a Genova nella notte tra il 2 e il 3 aprile: secondo le prime indagini sembra che il neonato abbia perso la vita a causa di un intervento di circoncisione fai-da-te effettuato in casa.
Nella notte il 118 ha ricevuto una richiesta di aiuto e una volta arrivati nell’appartamento gli operatori hanno trovato in casa la madre del piccolo, la nonna e il neonato: per il bambino di un mese non c’è stato niente da fare.
Sul posto sono poi arrivati gli agenti della polizia e gli uomini della Scientifica.
La madre del bambino, una ragazza di circa 25 anni, e la nonna sono state portate in questura per essere interrogate e sono state arrestate.
Con loro è stato fermato anche un uomo di origine africana considerato dalle donne un “santone” e che avrebbe effettuato l’operazione.
Quando gli operatori del 118 sono arrivati nell’appartamento di Genova, in casa vi erano solo la madre e la nonna del piccolo, mentre non c’era traccia dell’uomo arrestato.
Solo sette giorni prima un altro neonato era morto dopo una circoncisione finita male a Bologna.
In quel caso ad effettuare l’operazione era stato il padre del bambino, un operaio 40enne originario del Ghana.
Il padre della vittima, intervistato dal quotidiano “Il Resto del Carlino”, ha ammesso di aver circonciso in passato anche gli altri figli, in Italia e in Ghana, e di non sentirsi responsabile della morte del neonato: “La colpa non è mia: ho semplicemente fatto quello che Dio, attraverso la Bibbia, mi chiede per essere un buon cristiano”.