Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Aggressione al giornalista di Nemo: confermati 6 anni a Roberto Spada

Immagine di copertina

Il collegio ha mantenuto invariate le accuse di violenza privata e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso

La prima sezione penale della corte d’appello di Roma ha confermato la condanna a 6 anni di carcere per Roberto Spada, accusato di aggressione ai danni della troupe del programma “Nemo”.

Il collegio, presieduto da Bruno Scicchitano, ha mantenuto invariate le accuse di violenza privata e lesioni personali aggravate dal metodo mafioso.

Roberto Spada era stato condannato il 18 giugno 2018 dai giudici della IX sezione penale ed era stata anche riconosciuta l’aggravante mafiosa.

In quell’occasione,  il pm Giovanni Musarò aveva chiesto 8 anni e 9 mesi  per l’aggressione al giornalista della trasmissione “Nemo – Nessuno escluso” Daniele Piervincenzi e all’operatore Edoardo Anselmi, avvenuta a Ostia lo scorso 7 novembre.

La vicenda – Il giornalista Daniele Piervincenzi era stato aggredito dopo essersi recato a Ostia per un servizio sull’endorsement che la famiglia Spada aveva dato al candidato di CasaPound, Luca Marsella, alle elezioni nel X municipio di Roma. Con Piervincenzi c’era anche il filmmaker Edoardo Anselmi, anch’esso aggredito.

Il giornalista Piervincenzi aveva riportato una frattura al setto nasale.

Nel pomeriggio del 9 novembre Roberto Spada, fratello di Carmine, boss di Ostia, era stato fermato dai carabinieri con le accuse di lesioni aggravate e violenza privata con l’aggravante del metodo mafioso dopo l’aggressione ai danni di un giornalista del programma televisivo “Nemo, nessuno escluso”.

Il partito di estrema destra aveva subito preso le distanze e negato legami con Spada a seguito del violento pestaggio ai danni del giornalista Rai.

Come spiegato dal vicepresidente Simone Di Stefano: “Chiediamo alla magistratura di aprire un fascicolo su CasaPound per appurare se esistono rapporti criminosi tra noi e gli Spada; chiediamo anche un’inchiesta parlamentare per tirare fuori la verità su questa vicenda. Chiediamo inchieste rapide e pubbliche e che i risultati siano diffusi all’opinione pubblica”.

Lo scorso 5 novembre si sono tenute a Ostia le elezioni che hanno portato all’affermazione di CasaPound, che ha ottenuto il 9,08 per cento dei voti.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI