Fermato un traffico di droga della ‘Ndrangheta a Venezia
Sequestrati 130 chilogrammi di cocaina. Tre presunti membri della 'Ndrangheta, un colombiano e due albanesi sono stati arrestati
La polizia italiana ha arrestato nove persone e sequestrato 130 chilogrammi di cocaina nel corso di un’operazione che ha portato alla cattura di diversi componenti coinvolti in un importante giro di contrabbando gestito dalla ‘Ndrangheta.
Tre presunti membri della ‘Ndrangheta, un colombiano e due albanesi sono stati arrestati.
“La ‘Ndrangheta ha monopolizzato il mercato della cocaina a Venezia”, ha detto il colonnello della Guardia di Finanza Nicola Sibilia.
La ‘Ndrangheta è uno dei principali importatori di cocaina dal Sudamerica verso l’Europa e ha in parte eclissato Cosa Nostra nel ruolo di gruppo criminale più potente in Italia, secondo quanto riferito dagli investigatori.
Il raggio d’azione delle attività criminali della famiglie della ‘Ndrangheta – dette anche ‘ndrine – ha una portata globale, e non più limitata al territorio europeo.
Il capo del giro di contrabbando coinvolto nella retata di oggi, 4 dicembre 2015, è legato al clan dei Morabito, una fra le più potenti famiglie della criminalità organizzata in Calabria. L’uomo, noto solo come A.V., viveva a Venezia da oltre vent’anni.
La cocaina sequestrata proveniva da Costa Rica e Colombia ed è arrivata in Italia attraverso il porto di Livorno in due carichi diversi, uno a luglio e l’altro a novembre.