Napoli, il marito picchia la moglie e chiama il 118: “Correte, credo di averla uccisa”
Lui l'avrebbe colpita con una gruccia per vestiti fino ad ucciderla
Un altro episodio di orrore che ha come vittima una donna di 36 anni, Fortuna Bellisario, uccisa dal marito dopo essere stata picchiata a morte. Il corpo della 36enne è stato trovato senza vita nell’appartamento di Miano, nel parco La Quadra in corso Mianella, a Napoli.
Il marito, Vincenzo Lo Presto, 41 anni, l’ha picchiata e uccisa, e dopo ha chiamato i soccorsi del 118 dicendo: “Correte, non respira più, aiutatemi. Credo di averla uccisa”. Questo è quanto ha appreso l’agenzia Adnkronos da fonti del 118.
Secondo le prime ricostruzioni, marito e moglie avevano da poco litigato. Lui l’avrebbe colpita con una gruccia per vestiti, arrivati sul posto i soccorsi partiti dalla postazione dell’aeroporto di Capodichino hanno provato a rianimare la donna ma è deceduta poco dopo.
La Polizia ha subito avviato le indagini, l’uomo si trova in carcere. Il pm della procura di Napoli ha contestato al 41enne arrestato per l’omicidio della moglie il reato di Omicidio volontario aggravato dalla crudeltà.
Secondo quanto si è appreso, è stata sequestrata l’arma del delitto. Alla base del dell’omicidio, ci sarebbero motivi di gelosia da parte dell’uomo nei confronti della moglie.
È l’ennesimo episodio di femminicidio, il secondo nel giro di poche ore. Sempre giovedì 7 marzo una ragazza di 23 anni è stata trovata morta nella sua abitazione di Messina. La giovane vittima aveva delle tumefazioni al volto.
Il fidanzato 26enne, Cristian I., è stato fermato dalla polizia. Sottoposto a interrogatorio, il ragazzo è crollato e ha confessato l’omicidio.