Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

#IoNonCiCasco, M5S attacca la stampa: “Lobby mediatica vuole controllare il governo”

Immagine di copertina

Il Movimento 5 Stelle ha lanciato una nuova campagna contro i media, additati come “il quarto potere” che cerca di legittimare l’operato della classe politica italiana.

A scatenare questo ultimo attacco alla stampa da parte del Movimento è stato il servizio del programma Le Iene, che ha intervistato un operaio che ha ammesso di aver lavorato a nero nell’azienda del padre di Di Maio.

Da quel momento, la famiglia del vicepremier è finito sotto i riflettori, fino ad arrivare al sequestro di alcune aree in un terreno di cui è comproprietario il padre del vicepremier Luigi Di Maio.

Oggi, 30 novembre 2018, sul Blog delle Stelle è stato pubblicato un manifesto contro i media che spiega: “Il problema della stampa è che non sta facendo libera informazione disinteressata, ma sta compiendo un’opera di delegittimazione nei confronti di una forza politica per venire incontro agli interessi affaristici e politici dei loro editori. Il quarto potere è l’ultimo su cui possono contare i veri sconfitti alle elezioni. E lo esercitano in modo brutale, per il loro interesse esclusivo e a danno della qualità dell’informazione e dei cittadini”.

“Tutte le democrazie moderne si fondano su un principio base che è la separazione dei poteri: legislativo, esecutivo e giudiziario. Quindi chi fa le leggi, chi le fa attuare e chi giudica se vengono rispettate. Questi tre poteri, affinché una democrazia funzioni, devono essere indipendenti l’uno dall’altro”.

“In Italia per anni i primi due poteri sono stati di fatto commissariati da poteri più grandi e più forti. Lobby, poche famiglie di grossi prenditori, banchieri, che attraverso il controllo dei partiti (tramite finanziamenti leciti o illeciti, trasparenti o opachi) controllavano parlamento e governo, spesso (quasi sempre) e volentieri con le mani in pasta nel cosiddetto quarto potere: quello mediatico”.

Secondo il Movimento, la stampa italiana ha volontariamente ingigantito le vicende che hanno visto protagonisti i membri della famiglia Di Maio, oltre alle gaffe e agli errori di altri esponenti dei 5 Stelle, Castelli in primis.

Lo scopo segreto dei media sarebbe quello di sminuire il partito di governo e a questo “attacco” il Movimento ha deciso di reagire lanciando anche #IoNonCiCasco, entrato ben presto tra i trending topic di Twitter.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI