Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Mostro di Firenze, l’incredibile svolta dopo 30 anni: “Pacciani innocente, ecco la prova”

Immagine di copertina
Pietro Pacciani

Mostro di Firenze, “Pacciani innocente”: la svolta della procura di Firenze

“Pacciani non era il mostro di Firenze”. Un’ipotesi clamorosa della procura di Firenze riaprirebbe uno dei casi più controversi della cronaca nera italiana: la prova regina contro Pietro Pacciani sarebbe stata artefatta.

> La ricostruzione del caso del mostro di Firenze

La nuova pista investigativa riporta in particolare al proiettile trovato nell’orto dell’agricoltore che – sostiene il consulente Minervini – non sarebbe mai stato incamerato nell’arma.

A riportare la notizia in esclusiva è La Nazione, che scrive: “I segni sul proiettile trovato nell’orto di Pietro Pacciani (nella foto sotto), nella maxi perquisizione dell’aprile del 1992, non sono il risultato delle impronte dell’inserimento di quel bossolo nella camera della Beretta del mostro di Firenze, mai ritrovata”.

Poi ancora: “Ma sono stati artefatti, costruiti, fabbricati. Come se qualcuno avesse voluto forzare la mano e dare consistenza ai sospetti sul contadino che, in quella primavera, era stato appena indagato per i duplici omicidi che insanguinarono Firenze tra il 1968 ed il 1985”.

Quella prova, che mai convinse a pieno i periti e i giudici dei due processi nei confronti del “killer delle coppiette”, non sarebbe dunque valida: le conclusioni della perizia firmata dal consulente balistico della procura di Firenze, Paride Minervini, sono una bomba e innescano una nuova inchiesta, per scoprire se c’è stata qualche “mano” che ha voluto influenzare o forzare gli inquirenti.

Il consulente della procura Minervini – l’esperto che ha dato il suo contributo in tutti i più grandi misteri italiani, dall’omicidio di Nicola Calipari in Iraq al traghetto Moby Prince – ha svolto le ulteriori ricerche con apparecchiature sofisticatissime è riuscito ad escludere che il proiettile dell’orto, marca Winchester, serie H, identico a quelli presenti in ogni delitto del mostro, sia mai stato incamerato in un’arma.

Le analisi dicono che i segni sul bossolo, che i periti definirono di ‘spallamento’ (ipotizzarono che la cartuccia incamerata si fosse inceppata) sarebbero stati creati a mano, probabilmente con un piccolo arnese.

L’inchiesta trentennale si riapre così a nuove, inesplorate, piste.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Cesara Buonamici denuncia per stalking il fratello Cesare: “Perseguitava lei e il marito”
Cronaca / Sciopero dei treni a novembre 2024: quando sarà il prossimo?
Cronaca / Napoli, bambino di 10 anni accoltella 13enne che rifiuta di consegnargli il pallone
Cronaca / Lecce, 26enne inala la "droga della risata" da un palloncino e muore
Cronaca / Il giallo del panino e il chirurgo bocciato al test di medicina: cosa sappiamo finora sulla morte di Margaret Spada
Cronaca / Chi era Amar Kudin, il poliziotto-rugbista di 32 anni morto nell’incidente fra due volanti a Roma
Cronaca / Roma, incidente fra due volanti: muore un poliziotto di 32 anni, feriti due colleghi e un fermato
Cronaca / Bari, tre ragazzi arrestati per l’omicidio di un clochard: “Usato come bersaglio per testare la pistola”
Cronaca / Torino, scontri con gli studenti: 15 poliziotti feriti. Meloni e Schlein condannano le violenze
Cronaca / All’aeroporto di Fiumicino una Newton Room permanente dedicata alla formazione nelle discipline scientifiche