Monti attacca il governo: “Manovra dettata da Ue. Di Maio e Salvini due adolescenti”
Parole dure quelle pronunciate da Mario Monti all’indirizzo di Matteo Salvini e Luigi Di Maio, accusati dal senatore a vita di aver permesso all’Ue di dettare loro la manovra economica.
“L’attuale maggioranza è composta dai soli due partiti che non si sono assunti la responsabilità dell’emergenza del 2011. La Lega dal Parlamento e il M5S dalle piazze e dai social media hanno costruito una fake history, un mosaico composto da pezzi di falsità, e su questa base hanno promesso di fare il contrario qualora fossero andati al governo”, ha affermato l’ex premier in un’intervista a Il Foglio.
“Nessuna manovra ha mai subito una dettatura del genere da Bruxelles”. “Nella politica c’è una divaricazione sempre più ampia tra le capacità necessarie per essere eletti e quelle necessarie per governare bene. Ma queste attitudini dovrebbero trovare una composizione”, ha continuato Monti.
Dopo aver incassato il via libera della Commissione Ue sulla manovra, il senatore ha spiegato che adesso ci troviamo in una fase caratterizzata dal “raggiungimento a ritmo forzato dell’età adulta da parte di due adolescenti, Di Maio e Salvini, brillantissimi nella costruzione del consenso attraverso la falsità, forse anche inconsapevoli che si tratta di falsità”.
Adesso però qualcosa è cambiato: “Cadono sulle loro teste, una dopo l’altra, le tegole della loro costruzione di bugie. È anche un modo per riscoprire la realtà. Ma a caro prezzo per il paese, perché mai ho visto un tale ruolo di dettatura da parte di Bruxelles, che ha voluto dire un’espropriazione del ruolo del Parlamento, che è la più diretta espressione del popolo. Del resto lo si è visto anche nei dettagli, la discussione in Senato è stata ritardata di un’ora in attesa della dichiarazione di Dombrovskis e Moscovici”.
Un tradimento totale di quel sovranismo che è alla base – o almeno dovrebbe esserlo – delle politiche dell’attuale governo.
“Eravamo partiti con ‘me ne frego dell’Europa’, ‘lo spread me lo mangio a colazione’ e ìquello è un ubriacone’… ma la cosa più importante che è avvenuta è il riconoscimento dell’Ue, il riconoscimento politico e diplomatico delle istituzioni europee”.