Lava male i piatti e non stende il bucato, la punizione della moglie è terribile
Soprusi e vessazioni fisiche e psicologiche di una donna di 48 anni peruviana nei confronti del marito, a Roma
MOGLIE TORTURA MARITO ROMA – Per anni ha subito soprusi e maltrattamenti, fisici e psicologici. La vittima stavolta è un uomo, la sua carnefice è la moglie. La donna, una 48enne di origini peruviane, ha costretto il marito a subire i suoi tormenti per anni. La storia arriva da Roma, dove la famiglia composta da madre, padre e figlio vivono, nel quartiere di Monteverde.
Alla base del comportamento della donna c’erano sempre futili motivi. Il marito veniva costretto a restare chiuso in soffitta perché non aveva lavato bene i piatti o perché aveva steso male il bucato. In più di un’occasione l’uomo è stato cacciato di casa dalla moglie. Quando era a casa, per dispetto la donna gettava del disinfettante sul suo cibo per non permettergli di mangiarlo. L’uomo ha rivelato anche che la moglie lo costringeva a fare le scale di corsa per farlo cadere.
Un vero e proprio incubo con il marito cacciato diverse volte dall’appartamento e con la sua aguzzina che gli impediva di consumare il cibo versandoci sopra del disinfettante, oppure lo costringeva a fare le scale di fretta per farlo cadere.
La donna aveva posto il marito in uno stato di vera e propria soggezione, non soltanto fisica, ma anche e soprattutto psicologica. Dietro la resistenza strenua del marito si nascondeva infatti il ricatto di non fargli più vedere il figlio.
L’uomo per paura di perdere il bambino ha sopportato per anni le vessazioni della moglie. La storia è venuta a galla solo dopo la denuncia sporta dal fratello dell’uomo, che non ha sopportato più il mondo in cui la cognata trattava il marito e è andato alla polizia. La donna è stata denunciata e gli agenti del commissariato del quartiere romano hanno notificato alla donna l’ordinanza di applicazione dell’obbligo di allontanamento dalla casa. In più, ovviamente, la 48enne non potrà più avvicinarsi al marito.