Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:19
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Modena, cadavere di una donna trovato in un canale: un fermo

Immagine di copertina
Immagine di repertorio

Un uomo è stato fermato con l’accusa di omicidio volontario: nella mattina del 7 aprile era stato ritrovato in un canale di Modena il cadavere di una giovane donna.

Fin dall’inizio gli inquirenti hanno seguito la pista dell’omicidio dato che il cadavere presentava segni di violenza.

L’uomo si è consegnato alla polizia e ha confessato di aver ucciso Benedita San, 40 anni, originaria della Nigeria: la donna era una prostituta che lavorava nella zona e stando alle analisi dei medici sarebbe stata uccisa a sprangate.

Secondo le prime valutazioni, il sospettato avrebbe colpito più volte la giovane con una spranga sul volto e alla testa. Alla base dell’omicidio sembra ci sia un rapporto non consumato o non gradito.

A ritrovare  il cadavere della donna è stato un passante, che ha allertato le forze dell’ordine. La giovane giaceva nuda dalla vita in giù, con indosso solo un maglione, mentre altri indumenti appartenenti probabilmente alla vittima sono stati ritrovati in una campagna poco lontana.

La donna dovrebbe essere stata uccisa in un luogo diverso da quello in cui è stato ritrovato il suo cadavere, che è stato abbandonato in un secondo momento nel fosso.

L’omicidio di Benedita San è il terzo in ordine di tempo che si segnala nella provincia di Modena negli ultimi sei mesi.

Il 6 febbraio era stato ritrovato il cadavere di Ghizlan El Hadraoui, accoltellata e bruciata nella sua auto poco lontana dal fosso in cui è stato abbandonato il corpo della San.

Per quell’omicidio era stato fermato il marito.

Il 22 marzo a Finale Emilia, era stata la volta di Khaddouj Hannioui, sgozzata in casa dal nipote Mohammed El Fathi.

>>Sfonda la porta a colpi di pistola e uccide la ex moglie
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il lato oscuro dell’uomo che ha sterminato la sua famiglia: “Aveva reazioni spropositate per cose banali”
Cronaca / Neonati sepolti, Chiara Petrolini non risponde al Gip
Cronaca / Strage di Nuoro, morti anche il figlio piccolo e il vicino di casa
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Il lato oscuro dell’uomo che ha sterminato la sua famiglia: “Aveva reazioni spropositate per cose banali”
Cronaca / Neonati sepolti, Chiara Petrolini non risponde al Gip
Cronaca / Strage di Nuoro, morti anche il figlio piccolo e il vicino di casa
Cronaca / Violentata nel centro di Roma tra l’indifferenza dei passanti: “Gridavo e nessuno mi aiutava”
Cronaca / Neonati sepolti: le fibre sul corpo del primo figlio e il giallo delle forbici
Cronaca / La famiglia Gambirasio denuncia Netflix per la serie su Bossetti
Cronaca / Chiara Petrolini e il disturbo della personalità narcisistica, la criminologa: "Non è matta"
Cronaca / Uccisa dal padre insieme alla madre e al fratello, la dedica sulla laurea: "L'amore più grande della mia vita"
Cronaca / Strage familiare a Nuoro: uccide la moglie e i due figli, poi si toglie la vita
Cronaca / Neonati sepolti, trovate altre ossa nel giardino di Chiara Petrolini: “Qualcuno sapeva”