Sequestrate in casa, prese a morsi e abusate per ore: minorenni terrorizzate da branco di coetanei
L'episodio che ha portato in carcere i cinque giovani risale al pomeriggio del 14 luglio del 2018 ed è avvenuto nell'appartamento di uno degli arrestati, nella zona del Canturino
Due minorenni e tre ragazzi di 18 anni sono stati arrestati a Cantù, in provincia di Como, per violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni personali ai danni di 4 ragazze minorenni.
I cinque avrebbero agito, secondo i Carabinieri, con “modalità da branco”.
In particolare si sarebbero accaniti su una sedicenne prendendola anche a morsi.
L’episodio che ha portato in carcere i cinque giovani risale al pomeriggio del 14 luglio del 2018 ed è avvenuto nell’appartamento di uno degli arrestati, nella zona del Canturino, dove i cinque ragazzi – tre di origine albanese e due marocchini di 17, 18 e 19 anni – avevano invitato quattro ragazze, tutte minorenni.
Secondo le accuse i cinque, in parte ubriachi e sotto l’effetto di stupefacenti, hanno chiuso le ragazze in una stanza, tenendole per oltre tre ore, minacciando di buttarle dalla finestra e poi hanno preso di mira una sedicenne, abusandone e prendendola a morsi.
Solo dopo oltre tre ore le ragazzine sono state lasciate libere di andare. Durante le violenze, il branco ha anche utilizzato marijuana, cercando di farla assumere anche alle giovani.
Solo dopo alcuni giorni la violenza è stata segnalata ai carabinieri, che hanno avviato una delicata indagine per raccogliere le testimonianze delle ragazzine e altri elementi utili a ricostruire la violenza.
I cinque giovani sono stati ora arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo, sequestro di persona e lesioni personali, oltre che di detenzione e traffico di droga. I tre appena maggiorenni si trovano al Bassone di Como e nel carcere di Varese, i due minorenni al Beccaria.