Arriva la mini naja per i giovani tra i 18 e i 22 anni: 6 mesi in caserma su base volontaria, c’è l’ok della Camera
Previsti corsi di e-learning, studio dei valori della difesa della Patria e delle principali minacce alla sicurezza
In arrivo la mini naja per i giovani diplomati tra i 18 e i 22 anni. Si tratta di un progetto sperimentale che prevede, su base volontaria, la permanenza in caserma e in strutture delle Forze armate per 6 mesi.
Oltre all’addestramento militare non mancheranno momenti di studio in modalità e-learning sui valori della cittadinanza e della difesa, compresa la conoscenza delle minacce alla sicurezza interna e internazionale. Si prenderà in esame il valore civico della difesa della Patria e delle istituzioni, i principi dell’ordinamento militare, la cyber protezione nazionale.
Il disegno di legge è stato approvato alla Camera dei Deputati con un voto a maggioranza Lega-5 Stelle seguiti da Forza Italia, Fratelli d’Italia e Pd. Unici contrari i deputati di Liberi e Uguali in quanto considerano il provvedimento discriminatorio perché rivolto “solo ai giovani italiani”.
Il testo ora passa in Senato per il voto definitivo. “Il provvedimento nasce dall’idea di riavvicinare i giovani al mondo delle Forze armate”, ha spiegato il primo firmatario Matteo Perego di Cremnago, deputato di Forza Italia, al “Sole24ore.com” . “Crediamo che oltre alla famiglia e alla scuola le Forze armate siano in grado di consentire un percorso formativo completo”.
Non sarà prevista alcuna retribuzione nel corso dei sei mesi ma le spese di vitto e alloggio saranno a carico del Fondo di riserva del Ministero dell’economia e delle finanze. La mini naja porterà al conseguimento di 12 crediti formativi (per chi è iscritto all’università) oltre che al rilascio di un attestato militare che potrà essere valutato ai fini della nomina ad ufficiale di complemento.
I requisiti richiesti per fare domanda di servizio sono la cittadinanza italiana, un’età compresa fra i 18 e i 22 anni, il diploma di istruzione secondaria di secondo grado, l’assenza di condanne penali, non essere in servizio come volontari delle Forze armate.