Milik, notte da incubo per l’attaccante del Napoli: pistola in faccia e rapina
Che spavento per Arkadiusz Milik. L’attaccante del Napoli la notte scorsa, dopo la vittoria contro il Liverpool nella gara di Champions League, si è visto puntare in faccia una pistola e rubare il Rolex Daytona che aveva al polso.
Dopo la partita (intorno alle ore 2 di notte), il giocatore polacco stava raggiungendo la proprio abitazione, quando a Varcaturo, località in provincia di Napoli, che si trova a una quindicina di chilometri dal centro sportivo di Castel Volturno, è stato affiancato da una moto di grossa cilindrata e costretto a fermarsi.
Uno dei due uomini presenti sulla moto, col volto coperto dal casco integrale, ha estratto la pistola puntandogliela in faccia. “Dammi l’orologio”, l’intimazione del malvivente. Milik non ha opposto resistenza, s’è sfilato il prezioso Rolex e lo ha consegnato.
Il tutto è durato poco più di un minuto, dopodiché i due malviventi sono fuggiti a tutta velocità verso le campagne di Licola.
Dopo pochi istanti, ripresosi dallo choc, l’attaccante 24enne ha informato la società dell’accaduto e si è recato presso al commissariato più vicino di Polizia per denunciare la rapina.
Sulla vicenda sta indagando la Digos napoletana.
Non si tratta del primo caso del genere nella città campana. In passato infatti altri compagni di squadra di Milik hanno subito lo stesso “trattamento”. Tra questi Insigne, Lavezzi, Cavani e il capitano Hamsik.