Almeno 34 migranti sono morti in un naufragio al largo della Libia
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A bordo del barcone diretto in Italia c'erano circa 500 persone. L'imbarcazione si sarebbe piegata su di un fianco, facendo cadere in acqua circa 200 persone
Almeno 34 persone sono morte mercoledì 24 maggio nel naufragio di un barcone con a bordo circa 500 migranti diretto verso l’Italia, avvenuto a 30 miglia dalle coste libiche.
Sono in corso le ricerche di altre persone finite in acqua. Le operazioni sono coordinate dalla centrale operativa di Roma della Guardia Costiera.
Il barcone si sarebbe piegato su di un fianco e oltre 200 migranti sono finiti in acqua. La Guardia Costiera italiana ha recuperato almeno 31 cadaveri, ma si teme che altre persone possano essere annegate.
Gli altri migranti finiti in mare sono stati tratti in salvo dalla Guardia Costiera e dai marinai di altre navi che stanno operando sul posto.
Sono in corso anche le operazioni per soccorrere le altre persone rimaste sul barcone.
La Guardia Costiera sta coordinando, oggi 24 maggio, almeno 15 operazioni di soccorso che riguardano oltre 1.700 persone che hanno lasciato le coste libiche puntando verso l’Italia.