Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:52
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Michele Serra: “Fedez e Ferragni non dovevano scusarsi per la festa al supermercato”

Immagine di copertina
Michele Serra e Fedez

Il giornalista e scrittore ha detto la sua sulla contestata festa di compleanno di Fedez in un supermercato Carrefour

Sulla sua Amaca, la storica rubrica che tiene su Repubblica, giovedì 25 ottobre Michele Serra si è occupato di un tema per lui piuttosto insolito.

Il giornalista e scrittore ha commentato la contestata festa di compleanno di Fedez in un supermercato Carrefour. Durante i festeggiamenti, organizzati da Chiara Ferragni, la coppia si è divertita correndo nei carrelli tra le corsie del negozio, il tutto immortalato e postato su Instagram.

Sono scoppiate immediatamente le polemiche, con molti utenti social che hanno accusato i due di sprecare una quantità enorme di cibo.

Serra ha iniziato la sua analisi commentando l’ostentazione di ricchezza che Fedez non lesina nemmeno nei testi e nei video delle sue canzoni, interpretandola come un fenomeno in qualche modo connaturato alla cultura rap.

“La crapula fa parte della cultura rap, esibire i quattrini, le macchine di lusso, i bagordi è una forma non elegante, però eloquente, di riscatto sociale: ero povero, ero di periferia, contavo zero, ora vi sbatto in faccia tutto quello che ho. Può piacere, può non piacere (a me, per esempio, fa abbastanza schifo) ma è così. È un canone. È un linguaggio. Comunisti col Rolex di Fedez e J-Ax ci gioca sopra con qualche astuzia e qualche buona ragione d’arte”.

Partendo da questo presupposto, a parere di Serra ciò che risulta fuori posto in tutta la vicenda sono le scuse dei Ferragnez, affidate a un lungo post pubblicato sulla pagina Instagram della fashion blogger, pochi minuti dopo che Fedez aveva cancellato il suo profilo dal social (poi riattivato dopo un’ora).

“Quello che non convince, nel piccolo eppure significativo ‘caso’ di Fedez e signora – scrive Serra – che dopo una festa da grande bouffe in un supermercato hanno chiesto scusa, sono le scuse. Non hanno retto lo scandalo che un rapper dovrebbe invece rivendicare, fregandosene della morale corrente, non favorevole allo scialo e specie allo scialo di cibo”.

“Non si può essere rapper senza farsi nemici – sentenzia Serra – e dunque, se si è rapper, non si può essere troppo social: perché i social sono una gara a chi accumula più amici”.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI