“Ho chiuso con mio padre quando avevo 11 anni”: la confessione di Giorgia Meloni in tv
La politica si lascia andare durante il programma "Belve" in onda su NOVE
Giorgia Meloni e il rapporto con suo padre, ma anche tante altre confessioni.
La confessione – “Mio padre ha fatto di tutto per non farsi stimare. Oggi è morto, ma non provo niente. Se una bambina di undici anni decide che il padre non lo vuole vedere più, un motivo ci sarà stato…”. Parla così Giorgia Meloni, ospite a ‘Belve’, in onda su NOVE. Rivela alla conduttrice Francesca Fagnani della rottura drammatica col papà. “Faccio fatica a dire che sia una brava persona, una persona di cui ho stima”.
I rimpianti – “Oggi non riesco a provare niente per lui- continua la leader di Fratelli d’Italia – Non è che non provo amore e provo odio, io non provo neanche odio. Se lei mi parla di mio padre è come se mi parlasse di un personaggio della televisione… so che c’è, ma… E questo vuol dire che bene o male hai scavato un bel buco, no? Nell’inconscio di una bambina – continua – e questa è una cosa che mi fa arrabbiare perché vorrei almeno poterlo odiare. Invece – conclude – non ci riesco, non provo niente”.
Nemiche/amiche – Le confessioni non sono solo sul padre. Si parla durante l’intervista anche di Alessandra Mussolini. “Alessandra Mussolini è cattiva” sottolinea Meloni, spiegando il suo rapporto burrascoso con l’eurodeputata nipote del Duce. “Non ho grande opinione del personaggio”, ammette l’ex Ministro per le politiche giovanili.
Le ansie al telefono – Un ultimo intervento su ‘Belve’ riguarda la fissazione di Giorgia Meloni per il controllo del telefono delle persone che ama. “Ho menato per gelosia. Spio il telefono del mio compagno, gli uomini sono incapaci e si fanno beccare. In caso, mi faccio passare i tabulati del Viminale dal mio amico Salvini”. Sorride, Giorgia Meloni, mentre parla di relazioni sentimentali con Francesca Fagnani.