Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Mediterranea a TPI: “Andare in Libia come voleva Salvini sarebbe stato un gravissimo crimine, non è un porto sicuro”

Immagine di copertina
Un frame del reportage di Channel 4 in Libia, che documenta l'orrore nelle carceri

La nave Mare Jonio, della missione Mediterranea saving humans, con a bordo circa 50 migranti salvati a largo della Libia, si trova di  fronte Lampedusa. La Guardia di Finanza non ha autorizzato lo sbarco.

La nave è arrivata vicino la costa di Lampedusa intorno alle 7.30 di martedì 19 marzo 2019.

Al momento è in corso una ispezione della Guardia di Finanza.

“Via radio ci era stato dato un ordine impossibile da eseguire, cioè di spegnere i motori in mezzo a onde molto alte, che avrebbe messo a repentaglio, come abbiamo spiegato alle autorità italiane, la sicurezza degli ospiti e dell’equipaggio. Non abbiamo potuto fermarci fino a che non ci è stato dato un punto ridossato dove farlo”, ha spiegato a TPI Alessandra Sciurba di Mediterranea.

“Nel mondo del diritto, abbiamo semplicemente fatto quello che si doveva fare. Ci troviamo esattamente dove dovevamo trovarci, a ridosso del porto sicuro più vicino, rispetto al punto più vicino a dove le persone erano state soccorse, abbiamo ricevuto le coordinate di un punto di fonda a 300 metri a sud di Lampedusa”.

“L’ispezione si sta svolgendo come un’ispezione di routine, con toni molto tranquilli. Ci sono 3 motovedette della Guardia di Finanza, una della Guardia Costiera. Si stanno accertando delle condizioni delle persone salvate”.

“Abbiamo come bussola solo quello che c’è scritto nelle norme. Rispetto a quelle non c’è nessun motivo perché non ci venga concesso lo sbarco. Una volta che le persone sono fuggite dalla Libia, ai naufraghi si applica il diritto del mare, che dice che il soccorso si dichiara concluso non appena le persone sono sbarcate nel porto sicuro più vicino. Per noi era senza dubbio quello di Lampedusa. Era l’unica scelta possibile. Siamo dentro il diritto. Se così ragionasse anche lo Stato, i tempi in cui si risolverebbe tutto sarebbero veloci. Ma noi siamo perfettamente aderenti alle norme e alle procedure che dovevamo seguire”.

Salvini ha detto che la decisione di dirigersi a Lampedusa, invece di tornare indietro in Libia è stata una scelta politica. Sciurba sostiene che quella fosse l’unica scelta possibile in base al diritto del mare, dal momento che la Libia è tutto tranne che un porto sicuro.

“Consiglio a chiunque dice che dovevamo dirigerci verso la Libia di riguardare i video di Channel 4 che hanno fatto il giro del mondo. Se fossimo andati in Libia, lì si che avremmo commesso un crimine, molto grave. Il nostro comandante avrebbe potuto affrontare un processo penale gravissimo, per respingimento di persone verso un paese che usa sistematicamente tortura e trattamenti inumani e degradanti, come denunciato dall’Onu a dicembre 2018. In Libia in maniera sistematica si verificano sistematici orrori, come stupri, violenze ed esecuzioni sommarie.

Qui il video in cui si mostrano gli orrori a cui sono sottoposti i migranti in Libia:

Ti potrebbe interessare
Economia / Toulouse Team Invest, un alleato per l’internazionalizzazione del business
Economia / Andrea Traina: “Come si sviluppa un business community-based”
Interviste / Gli educatori e i pedagogisti avranno il loro albo. Parla la presidente dell’associazione di categoria
Ti potrebbe interessare
Economia / Toulouse Team Invest, un alleato per l’internazionalizzazione del business
Economia / Andrea Traina: “Come si sviluppa un business community-based”
Interviste / Gli educatori e i pedagogisti avranno il loro albo. Parla la presidente dell’associazione di categoria
Economia / Inprimepay: facciamo il punto sulla piattaforma che ha portato il Buy Now, Pay Later nei negozi fisici con il CEO Scotto di Carlo
Interviste / «L’incantesimo del lavoro come unico produttore di senso della vita non funziona più: va rifondato»
Interviste / Autostima, fiducia e rinascita: l’intervista a Luca Romito
Interviste / Come avere la pancia piatta e tonica con l’intervento di addominoplastica
Interviste / Intervista al dottor Luca Piombino sul face contouring
Interviste / Intervista al chirurgo plastico Luca Piombino
Interviste / THAT Aviation e il suo impegno nei confronti della popolazione ucraina