Maturità 2019, tutte le novità che riguardano l’esame di Stato
Maturità 2019 nuovo esame di stato | Maturità 2019 | Novità
Quest’anno l’esame di maturità prevede delle novità sostanziali rispetto agli anni precedenti così come indicato dal decreto n. 769 del 26/11/2018. Era stato lo stesso ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ad annunciare alcune importanti novità a fine agosto.
Gli scritti diventano due (prima e seconda prova), i crediti accumulabili nell’ultimo triennio passano da 25 a 40 e vengono inserite delle griglie nazionali per la correzione delle prove scritte.
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Maturità 2019 nuovo esame di stato | Maturità 2019 | Novità
I criteri di ammissibilità sono l’aver frequentato almeno tre quarti del monte ore previsto, avere almeno il 6 in ogni materia e la sufficienza in condotta. Tuttavia il consiglio di classe potrà deliberare l’ammissione anche con un’insufficienza in una disciplina o più discipline purché questa decisione sia motivata.
Maturità 2019 nuovo esame di stato | Maturità 2019 | Novità | Terza prova
Da quest’anno non c’è più la cosiddetta “terza prova”. Restano dunque la prima prova d’italiano, fissata per il 19 giugno e la seconda prova, prevista per il giorno dopo.
I maturandi potranno scegliere, per quanto riguarda la prima prova, tra 7 tracce appartenenti a 3 diverse tipologie: analisi del testo, testo argomentativo e tema di attualità.
La seconda prova, invece, è diversa per ciascun percorso di studio. Il liceo classico, ad esempio, dice addio alla tradizionale versione: al suo posto una prova mista di latino e greco. Per quanto riguarda il liceo Scientifico, la seconda prova consisterà nella soluzione di un problema a scelta tra quattro quesiti di matematica e fisica.
Maturità 2019 nuovo esame di stato | Maturità 2019 | Novità | Tesina
“La tesina non ci sarà, quello della maturità sarà un colloquio che partirà da spunti diversi compresa anche l’alternanza scuola lavoro”: è stato lo stesso ministro dell’Istruzione Marco Bussetti a illustrare un’altra grande novità di quest’anno.
Durante gli orali, al posto della tesina, il presidente di commissione estrarrà tre buste in maniera casuale, da sottoporre al candidato che ne dovrà scegliere una. Il contenuto delle buste dovrà tenere conto del percorso didattico degli studenti: da quel momento inizierà il colloquio orale.
Maturità 2019 | Le materie scelte dal Miur
Di seguito le materie per la seconda prova d’esame:
– per il liceo classico ci saranno latino e greco;
– matematica e fisica per il liceo scientifico;
– scienze umane, diritto ed economia politica per il liceo delle scienze umane indirizzo economico sociale;
– informatica e sistemi e reti per l’istituto tecnico indirizzo informatico;
– scienza della cultura dell’alimentazione e laboratorio di sevizi enogastronomici per l’istituto per i servizi di enogastronomia;
– economia agraria e dello sviluppo territoriale e valorizzazione delle attività di produttive e legislazione di settore per l’istituto professionale per l’agricoltura.
Maturità 2019 | Punteggio finale
Il punteggio finale continuerà a essere espresso in centesimi. Da quest’anno si potranno accumulare fino a 40 crediti, invece dei 25 attuali.
Alla commissione spettano poi fino a 60 punti: massimo 20 per ciascuna delle due prove scritte e 20 per il colloquio. Il punteggio minimo per superare l’esame resta fissato in 60 punti.
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