Maturità 2019: tutto quello che c’è da sapere sull’Esame di stato
Maturità 2019 | Date | Prima prova | Seconda prova | Novità | Ultime notizie
L’esame di maturità si avvicina, un appuntamento che coincide con la fase conclusiva delle scuole superiori di secondo grado e che va affrontato con esito positivo se si vuole conseguire il diploma.
Quest’anno sarà diversa rispetto a quella degli anni precedenti per via delle novità apportate dalla riforma della Buona Scuola. Le prove scritte saranno due: prima prova di italiano e seconda prova multidisciplinare sulle materie d’indirizzo. Per quanto riguarda l’orale, quest’anno sarà senza tesina.
Sono stati pubblicati i nomi dei commissari esterni dell’Esame di stato 2019 nella sezione apposita del sito del Ministero dell’Istruzione “Esami di Stato”. Collegandosi al portale e cliccando su “Cerca la commissione” si può proseguire la ricerca in base alla provincia, all’istituto oppure per nome del presidente/commissario.
AGGIORNAMENTO 30 MAGGIO 2019 – Quando escono i nomi dei commissari esterni e dove trovarli
Nelle ultime ore però sono uscite nuove notizie in merito: con molta probabilità, i commissari esterni usciranno martedì 4 giugno. Una informazione che tornerà molto utile ai maturandi che sapranno così le materie su cui prepararsi meglio agli orali.
AGGIORNAMENTO 29 MAGGIO 2019 – Tutte le novità che riguardano l’esame di Stato
Da quest’anno non c’è più la cosiddetta “terza prova”. Durante gli orali, al posto della tesina, il presidente di commissione estrarrà tre buste in maniera casuale, da sottoporre al candidato che ne dovrà scegliere una.
AGGIORNAMENTO 24 MAGGIO 2019 – Alcuni consigli per affrontarla al meglio
Si avvicina la data della prima prova di maturità: tra i consigli per prepararsi al meglio, quello di mangiare in maniera equilibrata, dormire a sufficienza e dedicarsi anche all’esercizio fisico. I ripassi “matti e disperatissimi” dell’ultimo momento si rivelano inutili.
Cresce l’attesa dei maturandi per conoscere i nomi dei commissari esterni dell’esame di Stato 2019. Un’informazione molto utile per capire su cosa prepararsi con particolare attenzione e quali potrebbero essere gli argomenti più papabili.
AGGIORNAMENTO 22 MAGGIO 2019 – Quello che c’è da sapere sul testo argomentativo
Una novità per i maturandi quest’anno, agli scritti, è il testo argomentativo. Questa inedita tipologia di tema ha sostituito il saggio breve e l’articolo di giornale. Agli studenti che viene richiesto di convincere il lettore della bontà della propria tesi facendo uso di dati, esempi, citazioni, fonti e opinioni autorevoli.
AGGIORNAMENTO 21 MAGGIO 2019 – Date, materie e novità sull’esame orale
L’orale, dopo la prima prova (19 giugno) e la seconda prova (20 giugno), sarà l’ultimo step dell’esame di maturità. Quest’anno, tra le novità, non ci saranno più la terza prova agli scritti e la tesina come argomento a piacere ai colloqui orali.
Lo scorso 12 gennaio il Ministero dell’istruzione ha pubblicato il decreto in cui sono state indicate le discipline affidate ai commissari esterni per l’esame di Stato 2018/19. Per il liceo classico sono previsti Latino e Greco, matematica e fisica per lo Scientifico.
AGGIORNAMENTO 17 MAGGIO 2019 – Ecco il calendario:
Quest’anno la prima prova si svolgerà mercoledì 19 giugno e la seconda prova giovedì 20 giugno. I colloqui dovrebbero iniziare in anticipo in quanto, agli scritti, è stata soppressa la cosiddetta terza prova.
Maturità 2019 | Date
- Prima Prova: mercoledì 19 giugno
- Seconda Prova: giovedì 20 giugno
- Orali: la decisione viene presa dalle singole scuole ma probabilmente saranno anticipati rispetto agli scorsi anni perché viene eliminata la Terza Prova
Per accedere agli esami di stato la conditio sine qua non è inoltrare la domanda di partecipazione rispettando le scadenze previste dal Miur (Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca) ed essere ammessi.
A decidere l’accesso o l’esclusione dall’esame di maturità è il Consiglio di classe che, durante gli scrutini di giugno, verifica la presenza di alcuni requisiti come il voto di tutte le materie (il voto minimo è la sufficienza ma secondo il DL 13 aprile 2017, n162, “nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo”).
E poi il voto in condotta, che deve essere inferiore al 6, e le assenze (frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale). Chi avrà tutti i requisiti per essere ammesso sarà considerato “idoneo” e potrà affrontare l’esame di maturità. In caso contrario si verrà bocciati e si dovrà ripetere l’anno.
Maturità 2019 | Prima prova
La prima prova dell’esame di maturità si svolgerà mercoledì 19 giugno e sarà uguale per tutti i maturandi a prescimdere dall’indirizzo di studio. I maturandi potranno scegliere una traccia tra quelle messe a disposizione del Miur, da svolgere in un massimo di sei ore con il solo aiuto del vocabolario d’italiano.
Ecco le tre tipologie di tracce da scegliere per il primo scritto:
– Prima prova maturità, tipologia A: traccia dell’analisi del testo. Il Miur ne propone due da scegliere tra un brano di prosa o una poesia di un autore italiano vissuto nel periodo compreso dall’Unità di Italia ad oggi. Il maturando dovrà scegliere quale delle due tracce analizzare.
– Prima prova maturità, tipologia B: testo argomentativo, una novità del 2019. Questa tipologia presenta a sua volta tre tracce che possono essere d’ambito artistico, letterario, filosofico, storico, economico, sociale, tecnologico, scientifico. Al maturando è chiesto di svilupparne uno a sua scelta.
– Prima prova maturità, tipologia C: traccia del tema di attualità. A tal proposito il Ministero ha anche pubblicato delle simulazioni ufficiali.
Maturità 2019, le possibili tracce della prima prova d’esame
Maturità 2019 | Seconda prova
Il secondo scritto dell’esame di Stato si svolgerà giovedì 20 giugno. In questo caso è diverso per ogni indirizzo di studio e si svolge nello stesso giorno in tutta Italia. È il Miur a decidere, entro la fine gennaio, le materie della seconda prova per ogni liceo, istituto tecnico e istituto professionale e a elaborare le tracce.
Ecco le materie della seconda prova d’esame:
– per il liceo classico ci saranno il latino e greco;
– per il liceo scientifico matematica e fisica;
– per il liceo delle scienze umane indirizzo economico sociale scienze umane, diritto ed economia politica ;
– per l’istituto tecnico indirizzo informatico informatica e sistemi e reti;
– per l’istituto per i servizi di enogastronomia scienza della cultura dell’alimentazione e laboratorio di sevizi enogastronomici;
– per l’istituto professionale per l’agricoltura, economia agraria e dello sviluppo territoriale e valorizzazione delle attività di produttive e legislazione di settore.
Per via della riforma, ci sarà una novità per molti studenti: secondo il Decreto Legislativo 13 aprile 2017 n.62, la seconda prova può essere multidisciplinare e comprendere tutte le materie caratterizzanti di un indirizzo di studio.
Ai maturandi del liceo scientifico toccherà una seconda prova sia di matematica che di fisica, mentre per quelli del classico una prova mista di latino e greco.
Maturità 2019 | Esami di maturità 2019 | Novità
Il Miur ha spiegato le novità della seconda prova 2019 che non riguardano solo le materie oggetto dello scritto ma anche la struttura. Per quanto riguarda la prova del liceo classico questa sarà divisa in due parti, una parte tradizionale di traduzione e un’altra di comprensione.
Anche quella degli istituti tecnici cambierà per struttura e tracce: mentre quella degli istituti professionali sarà divisa in due parti (una parte ministeriale, uguale per tutti) e una parte stabilita dalla commissione di maturità.
Tutti i maturandi dello scientifico si confronteranno con gli stessi problemi e quesiti di matematica, così come tutti gli studenti del classico dovranno tradurre la stessa versione di greco, a seconda della scelta del Miur.
Fino allo scorso anno gli studenti potevano iniziare l’orale di maturità con la presentazione della tesina su un argomento a piacere: questa è stata abolita.
Maturità 2019 | Esami di maturità 2019 | Orale
L’orale è l’ultima prova dell’esame di Stato e consiste in un’interrogazione su varie materie davanti alla commissione. I maturandi sono tenuti a rispondere alle domande dei commissari interni e di quelli esterni.
Quest’anno la tesina è stata abolita ed è stata rimpiazzata da una relazione sull’alternanza scuola lavoro. L’orale, a partire dal 2019, si svolgerà a partire da un argomento predisposto dalla commissione e sorteggiato dal candidato il giorno stesso del colloquio d’esame.
Maturità 2019 | Esami di maturità 2019 | Commissione
La commissione di maturità è mista per tutte le scuole quindi sarà formata da alcuni professori interni ma anche da commissari esterni ossia docenti provenienti da altri istituti. Solo i primi di giugno si sapranno i nomi dei docenti esterni quando il Ministero dell’Istruzione renderà pubbliche le liste con i nominativi.
Maturità 2019 | Voto
A ogni prova scritta dell’esame viene assegnato un voto in ventesimi. All’orale la commissione può assegnare fino ad un massimo di 20 punti. A questi voti vanno poi aggiunti i crediti scolastici (massimo 40) con i quali sei stato ammesso all’esame e gli eventuali 5 punti di bonus che la commissione può decidere di concedere.