Salvini al Maurizio Costanzo Show: il restroscena sul figlio Federico | VIDEO
Il vicepremier e ministro dell'Interno arriva nel salotto Mediaset, dove, incalzato dagli altri ospiti, parla anche della sua vita privata e del figlio 15enne
Matteo Salvini, ospite del Maurizio Costanzo Show nella puntata di mercoledì 14 novembre, tra politica e gossip, torna a parlare della sua vita privata stuzzicato dagli altri ospiti presenti. Il vicepremier e ministro dell’Interno ha mostrato il lato meno istituzionale e si è lanciato anche in una interpretazione di Albachiara di Vasco Rossi.
A spingerlo è Rudy Zerbi che, sapendo dell’ammirazione del ministro dell’Interno per il cantante di Zocca, l’ha spinto a prendere il microfono e a cantare qualche verso della celebre canzone. Lui, dal canto suo, non si è tirato indietro e anzi si è impegnato nella performance.
“Mio figlio ama i rapper che mi odiano”
Sempre a proposito di musica, il discorso è caduto anche su quei rapper che negli ultimi tempi hanno dimostrato non troppa simpatia nei confronti del vicepremier Salvini, attaccandolo in diverse occasioni. Anche perché, come spiega, il figlio Federico, 15 anni, ascolta solo rap.
“A lui piace il rap. Ogni tanto quando viene in macchina gli metto di nascosto De André, ma lui cambia e torna alle sue playlist”, ha raccontato .
E sul figlio 15enne Matteo Salvini aveva già parlato, rivelando un aneddoto divertente. Ne ha raccontato al Maurizio Costanzo Show e ne aveva già parlato nei alla presentazione calendario della Polizia di Stato lunedì 12 novembre 2018.
Federico e lo sciopero
“Papà, venerdì a scuola mia c’è sciopero”, gli ha scritto il figlio Federico, 15 anni. “Perché Fede?”. “Contro di te”, ha ammesso candidamente.
Federico è il primogenito di Salvini, nato dal matrimonio con Fabrizia Ieluzzi. “È la seconda volta in un mese che mio figlio sciopera contro di me – racconta i vicepremier – perché il mese scorso ha scioperato contro la direttiva sicurezza e immigrazione, venerdì sciopererà contro scuole sicure”.
“Lui molto giudiziosamente ha fatto quello che io non ho mai fatto quando avevo la sua età, mi ha chiesto ‘Che faccio?’. Io gli ho risposto di andare, il suo papà ministro dell’Interno non andrà a sfidare il picchetto”.
“Gli ho detto: Fede devi studiare altri 4 anni, quindi vai, sei ampiamente autorizzato a scioperare contro papà”. Poi il consiglio: “Magari è meglio che eviti di andare in corteo perché se becchi qualche giornalista sbagliato non fai una bella figura”.