Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

“Matteo, il film non si fa più”: Renzi vittima di Scherzi a parte

Immagine di copertina

Matteo Renzi è rimasto vittima del popolare programma tv di Canale 5, Scherzi a parte.

> QUI LO SCHERZO A MATTEO RENZI

Secondo quanto riporta la Nazione, l’ex premier – impegnato da un mese e mezzo nelle riprese del suo documentario su Firenze – il 29 settembre 2018 mattina (il giorno prima della manifestazione del suo PD a Piazza del Popolo) si è presentato in un noto ristorante di Bagno a Ripoli (Centanni) per girare delle scene di “Florence”.

Secondo le spiegazioni fornitegli dalla regia e dalla casa produttrice Arcobaleno Tre di Lucio Presta, c’era bisogno di girare qualche scena con uno sfondo tipicamente toscano per creare un intermezzo nel racconto su Firenze.

Alle 10,30 l’ex presidente del consiglio si è presentato vestito di tutto punto all’appuntamento a Centanni. Renzi ha bevuto un caffè veloce e ha fatto due chiacchiere con il produttore Lucio Presta, co-ideatore del docufilm. Poi l’ingresso nel ristorante dove nel salone era stato allestito il set.

Quando l’ex segretario del Pd ha creduto di dover cominciare la sua narrazione in stile Alberto Angela, la brutta sorpresa: “Scusa Matteo, ma tutte le riprese che abbiamo fatto fino a oggi sono inutili. Il docufilm non si fa più”, più o meno il messaggio fatto recapitare a Renzi.

Come ha reagito? Impossibile saperlo. Per scoprirlo bisognerà aspettare la nuova edizione di “Scherzi a parte”, in onda a novembre (dal 9 al 30) su Canale 5 e condotta da Paolo Bonolis.

Secondo quanto riporta la Nazione, però, l’ex segretario del PD avrebbe lasciato il ristorante sorridente. Insomma, non se la sarebbe presa più di tanto. Forse.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI