Mario Cipollini accusato di atti persecutori, maltrattamenti e lesioni ai danni dell’ex moglie: l’ex ciclista di nuovo a processo
A dicembre scorso l'ex campione del mondo era finito davanti al giudice per lesioni e minacce nei confronti della sorella
L’ex ciclista Mario Cipollini è stato rinviato a giudizio dal tribunale di Lucca con le accuse di lesioni, maltrattamenti e stalking ai danni della ex moglie. È il secondo rinvio a giudizio per l’ex campione del mondo di ciclismo che, lo scorso dicembre, era finito davanti al giudice accusato di lesioni e minacce nei confronti della sorella.
Le indagini sono iniziate dopo la denuncia della ex moglie dello sportivo, Sabrina Landucci, presentata il 9 gennaio di due anni fa per fatti risalenti al dicembre 2016 e al gennaio del 2017. Il gup del tribunale di Lucca ha fissato il processo per il prossimo 28 giugno.
Nella richiesta di rinvio a giudizio il pm scrive che Cipollini avrebbe compiuto “una serie di atti lesivi dell’integrità fisica e psichica dell’ex moglie con pugni, schiaffi, calci, con lesioni e minacce di morte”. Sabrina Landucci è la sorella di Marco, ex portiere di Inter e Fiorentina e attuale allenatore in seconda della Juventus.
Non solo, Cipollini avrebbe anche minacciato il compagno della ex moglie, Silvio Giusti, ex calciatore di Chievo, Siena e Lucchese. Il 51enne lucchese dovrà anche rispondere alle accuse di lesioni ai danni della sorella Tiziana, avvenute il 4 aprile 2017 durante un litigio nella casa di Montecarlo: il processo si terrà a luglio 2019.