Marinai ucraini assoldati dai trafficanti per offrire traversate più sicure a migranti facoltosi
I viaggi costano circa 8mila euro
Marinai ucraini sono assoldati dalle gang criminali dei trafficanti di esseri umani per pilotare barche dove salgono migranti facoltosi, che pagano fino a 8mila dollari per essere trasportati in sicurezza sulle coste europee.
Il fenomeno, in forte crescita, è stato denunciato dalle autorità italiane dopo una serie di arresti. L’ultimo, avvenuto martedì 6 settembre, quando la Guardia Costiera ha arrestato due marinai di professione di nazionalità ucraina, che pilotavano una nave con 50 uomini pakistani a bordo.
Gli uomini della Guardia Costiera, dopo gli accertamenti, hanno scoperto che i marinai lavoravano su una nave che batte bandiera turca ed erano salpati dalla Turchia in direzione delle coste pugliesi.
La maggior parte dei migranti attraversa il Mediterraneo a bordo di gommoni fatiscenti che spesso si ribaltano o affondano. In media, un migrante ogni 42 che tenta la traversata muore affogato, secondo la stima dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati.
Tuttavia i trafficanti hanno deciso di fornire un nuovo ‘servizio’ per i migranti più facoltosi, a bordo di imbarcazioni sicure e persino yacht guidati da marinai di professione al costo di circa 8mila euro a passeggero, una cifra in media quattro volte superiore a quella pagata per una normale traversata.
A guidare le barche sono spesso marinai ucraini che vogliono ottenere soldi facili e abbandonare il loro paese, dove dal 2014 è in corso una guerra civile tra governo e separatisti pro-Russia. Finora le autorità italiane hanno arrestato 65 marinai provenienti dall’Ucraina.
L’Italia è la prima linea dell’Europa nella peggior crisi di migranti dalla fine della Seconda Guerra Mondiale. Secondo i dati del ministero dell’Interno, più di 93mila persone hanno raggiunto le coste italiane nel 2016.