La polemica sugli stivali a mezza coscia di Maria Elena Boschi alla Leopolda
La giornalista di La Repubblica Giovanna Vitale al centro della polemica per un'espressione ritenuta "non opportuna" dal direttore di Europa, Mario Vitale
Maria Elena Boschi si presenta alla giornata di chiusura della Leopolda9 con un paio di stivali alti fin su il ginocchio. La giornalista di La Repubblica Giovanna Vitale, alle prese con la cronaca politica dell’evento del Pd, ha scritto in un suo pezzo che l’ex ministro si era presentato alla kermesse con “stivali a metà coscia”.
L’espressione non è piaciuta proprio a tutti. A riprendere la giornalista è stato un altro giornalista, Mario Lavia, direttore di Europa. Un problema di deontologia, secondo Lavia, che in un tweet si rivolge a Giovanna Vitale chiedendo conto della necessità di quel dettaglio.
“Cara Giovanna, era proprio necessario scrivere di Maria Elena Boschi ‘con stivali a metà coscia’? Mi meraviglio, da una brava giornalista di Repubblica“, scrive il direttore di Europa.
Cara @giovivit, era proprio necessario scrivere di @meb “con stivali a metà coscia”? Mi meraviglio, da una brava giornalista di Repubblica..
— Mario Lavia (@mariolavia) 21 ottobre 2018
Dal commento di Lavia si innesca una polemica lunghissima. La Vitale risponde e scanza ogni accusa. “Non capisco cosa ci sia di male. È un dettaglio di cronaca, è legittimo che Meb li indossi (tra l’altro le stavano benissimo) e io che lo scriva per quel che è. Senza malizia alcuna”. Nessun sessismo, sottolinea la giornalista di La Repubblica, ma semplice diritto di cronaca, nel pieno rispetto del codice etico.
Ma lui, Lavia, non cede di un centimetro e continua l’attacco: “Cara Giovanna, una cronista esperta come te ha capito benissimo: non scriveresti mai che pantaloni hanno Padoan o Scalfarotto”.
E la polemica continua, con la giornalista affatto propensa ad accettare le accuse del collega: “Forse altri hanno usato quel termine con malizia, non io. La malizia è nell’occhio di chi legge, non di chi guarda e ne scrive. Se Renzi fosse arrivato alla Leopolda in camicia hawaiana l’avremmo scritto o no?”
Mentre la Vitale taglia corto e si avvale del commento di un altro utente – “Non avrei saputo dirlo meglio di @gfrisoli. Come vedi caro Mario, i lettori sono molto più intelligenti di me e te messi assieme. Bastano due righe e chiudono la polemica. Buon lavoro” – il direttore di Europa risponde fermo: “Sono un lettore di Rep dal 1976 e la penso diversamente. ‘A metà coscia’ è da La Verità. Succede. Ciao”.