Marco Cappato è indagato per “aiuto al suicidio” di Fabiano Antoniani
L’esponente radicale dell'associazione Luca Coscioni è stato iscritto dal pm Tiziana Siciliano nel registro degli indagati presso la Procura di Milano
Marco Cappato, l’esponente radicale dell’associazione Luca Coscioni che ha accompagnato Fabiano Antoniani in Svizzera per ricorrere al suicidio assistito, è stato iscritto dal pm Tiziana Siciliano nel registro degli indagati presso la Procura di Milano.
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L’accusa è quella di aiuto al suicidio, previsto dall’articolo 580 del codice penale. Questo reato rientra nella fattispecie più ampia di istigazione o aiuto al suicidio.
“Il mio obiettivo è portare lo Stato ad assumersi le proprie responsabilità”, scriveva Cappato su Twitter mentre annunciava la morte di dj Fabo nella clinica svizzera Dignitas, avvenuta il 27 febbraio.
“Se ci sarà l’occasione di difendere davanti a un giudice quello che ho fatto, lo potrò fare in nome di principi costituzionali di libertà e responsabilità fondamentali, che sono più forti di un codice penale scritto in epoca fascista”, ha spiegato Cappato prima di entrare in caserma.
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