Manovra, protesta delle opposizioni in Senato. Salvini: “Fanno il loro lavoro, a noi interessano i fatti”
Forza Italia ha abbandonato la commissione prima del voto sulla modifica del testo. Leu e Fratelli d'Italia non hanno partecipato al voto
Manovra protesta opposizioni Senato | Nella notte del 23 dicembre il governo ha incassato la fiducia sulla manovra dopo l’accordo con Bruxelles, ma le opposizioni hanno contrastato il provvedimento a più riprese. Hanno abbandonato infatti la commissione Bilancio e manifestato il loro dissenso in Aula.
Il Pd ha annunciato inoltre il ricorso alla Corte costituzionale perché – denuncia – ai senatori non è stato consentito di procedere a un solo voto sul testo.
La discussione generale, che doveva iniziare alle 14, è slittata alle 20,30.
Il governo ha annunciato la necessità di modificare il testo presentato per correggere degli errori formali e per stralciare alcune norme per motivi di copertura.
Dinanzi a questa decisione, Forza Italia ha abbandonato la commissione prima del voto sulla modifica del testo, il Partito democratico ha chiesto le dimissioni del presidente della commissione, Daniele Pesco.
Liberi e Uguali (Leu) e Fratelli d’Italia non hanno partecipato al voto.
In seguito, quando il testo è giunto in Aula al Senato, si è sfiorata la rissa quando i senatori dem si sono avvicinati ai banchi del governo.
Sono volate alcune copie del maxiemendamento e Simona Malpezzi, del Pd, ha accusato la senatrice questore Laura Bottici (M5s) di averle “messo le mani addosso”.
La presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha sospeso per alcuni minuti la seduta. Poi finalmente è iniziato l’iter che ha portato all’approvazione del testo.
Alla fine la manovra è stata approvata con 167 voti a favore e 78 contrari; 3 gli astenuti, tra cui il senatore a vita Mario Monti e il parlamentare M5S Gregorio De Falco.
Già nei giorni scorsi l’operazione del governo giallo-verde era stata fortemente criticata da Emma Bonino, senatrice di +Europa, in questo discorso. Qui l’intervista di TPI a Emma Bonino.
“La manovra del popolo si è trasformata nella retromarcia dei populisti”, ha detto il senatore del Pd Matteo Renzi, “avevate vinto le elezioni promettendo la flat tax, e la flat tax c’è solo per gli evasori”.
Manovra, protesta opposizioni Senato | La replica di Salvini
“Le opposizioni fanno il loro lavoro, a noi interessano i fatti”, ha dichiarato il ministro Matteo Salvini a Rainews24, rispondendo a una domanda sulla bagarre ieri in aula al Senato e il duro attacco delle opposizioni che hanno accusato il governo di imbavagaliare il Parlamento, non consentendo la discussione sul testo.
“Daremo miliardi di euro alla categorie finora dimenticate”, ha detto Salvini. Sul decreto che riguarda taxi e Ncc ha precisato: “Prevede che tutti possano lavorare e che si metta finalmente ordine in un settore caotico”.