Manifestazione Torino oggi: 30mila persone in piazza per dire “sì” alla Tav. Appendino: “La mia porta è sempre aperta”
A piazza Castello la manifestazione spontanea per il sì alla linea ad alta velocità Torino-Lione. La sindaca apre al dialogo
A piazza Castello, Torino, si sono ritrovate la mattina di oggi, 10 novembre, oltre 30mila persone per partecipare alla manifestazione a favore della Tav promossa dal Comitato “Si, Torino va avanti”.
Il comitato si è formato su Facebook dopo il Consiglio comunale che ha approvato su richiesta del Movimento 5 Stelle un ordine del giorno che si oppone alla costruzione della Torino-Lione.
Le organizzatrici – sette donne imprenditrici e professioniste – hanno chiesto ai manifestanti di non portare con sé bandiere di partito, dal momento che la manifestazione è apartitica.
Molte persone, come indicato alla vigilia dagli organizzatori, hanno indossato maglie, cappellini e foulard di colore arancione, simbolo del neo Comitato.
Hanno anche mostrato bandiere dell’Europa ed esibito cartelli con la scritta “Si Tav”.
In piazza erano anche presenti cittadini francesi favorevoli alla realizzazione della linea ad alta velocità.
La manifestazione si è conclusa dopo un’ora sulle note dell’Inno di Mameli, cantato dall’intera piazza.
La sindaca di Torino Chiara Appendino ha pubblicato un post sul suo blog per rispondere alla manifestazione di oggi.
“Questa è la porta dell’ufficio della Sindaca di Torino: è aperta e sempre lo resterà”, ha scritto la sindaca pubblicando la foto della porta del suo ufficio a Palazzo civico. “Abbiamo sempre ascoltato tutti – scrive Appendino – e continueremo a farlo. E l’ascolto è proprio una delle cifre che da subito ho voluto caratterizzasse questa Amministrazione, convinta che le divisioni di questo periodo storico nascano proprio da territori e comunità che per anni hanno provato a dialogare con Istituzioni divenute sorde”.
“Oggi in piazza Castello – scrive ancora Appendino – al netto delle diverse sensibilità politiche, sono state sollevate delle critiche, che accolgo, ma c’erano anche molte energie positive. Sono stati proposti alcuni punti per il futuro della Città che sono in buona parte condivisibili, anche perché rispecchiano ciò che come amministrazione abbiamo fatto fino ad oggi e ancora intendiamo fare nei due anni e mezzo di mandato che abbiamo davanti a noi”.
“Sono pronta a discuterne – conclude la sindaca M5S – già dalla settimana prossima e ad instaurare un dialogo costruttivo sulla Torino di domani, anche con chi ha una visione diversa dalla nostra. Un dialogo aperto, sincero, trasparente. Aspro, se serve. Ma vivo e sano. Nel pieno rispetto di tutte le opinioni. La porta è aperta”.
“L’Italia libera che crede nel futuro torna protagonista. Siamo stanchi della cultura del no, del rancore e di chi alimenta e gioca sulle paure #sitav”, ha scritto su Twitter il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, commentando la manifestazione di Torino a favore della Tav.
Con i manifestanti si è schierato anche il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. “Con il cuore, da imprenditore prima ancora che da leader politico, sono con loro, con i torinesi e i piemontesi che sono scesi in piazza”, ha fatto sapere il cavaliere.
“Forza Italia ha espresso un convinto sostegno e una forte partecipazione alla manifestazione di Torino per il SI alla TAV. Oggi però in piazza a Torino non c’è la politica, non ci sono i partiti, c’è l’Italia vera, che lavora e produce, che vuole costruire il futuro, che dice sì alla crescita e no alle follie falso-ambientaliste del Movimento Cinque Stelle. È una manifestazione spontanea dell’altra Italia, quella delle persone serie, che al Governo non chiedono assistenzialismo ma investimenti nelle infrastrutture, per far crescere le imprese e il lavoro, per creare occupazione, per radicare l’Italia in Europa”.
Il leader di Fi conclude affermando di essere con il cuore con chi e5sceso in piazza a Torino, oggi, “con le categorie economiche e produttive che credono nel futuro del Piemonte, del Nord e dell’intera Italia, un futuro messo in pericolo dalle follie ideologiche e dalle contraddizioni paralizzanti del Governo giallo-verde. Non lasceremo nulla di intentato affinché la richiesta forte che viene oggi da Torino di far ripartire l’Italia trovi la risposta che merita con atti concreti di governo”.