Maltempo in Sardegna: trovato il cadavere della donna dispersa nel Cagliaritano
Forti piogge stanno colpendo il Sud della Sardegna da alcuni giorni e hanno causato numerosi disagi, tra cui il crollo del ponte che collega Cagliari e Capoterra
È stato ritrovato il cadavere della donna di circa 60 anni dispersa dalle 3 del mattino dell’11 ottobre nelle campagne di Assemini, a circa 10 chilometri da Cagliari, una zona pesantemente colpita da violenti nubifragi da due giorni.
La donna era a bordo di un’auto con il marito e le tre figlie, quando è rimasta bloccata dall’acqua che aveva invaso la strada nella zona di Cortexandra, tra le statali 130 e 131.
I cinque avevano lasciato la loro auto nel tentativo di mettersi in salvo, ma la donna è stata travolta dalle acque, mentre i restanti membri della famiglia sono stati soccorsi delle autorità.
Tra la mezzanotte e le 4 dell’11 ottobre la sala operativa della protezione civile regionale ha dovuto rispondere a decine di chiamate di diversi sindaci per contrastare gli effetti devastanti delle piogge che stanno colpendo la Sardegna.
Capoterra, Uta e Assemimi i centri più colpiti nel Cagliaritano; San Vito, Castiadas e Villaputzu nel Sarrabus.
Nel Sud della Sardegna restano chiuse la strada 195, che collega Cagliari Pula, Capoterra e Sarroch, oltre che la raffineria della Saras. Chiuse anche scuole, parchi e uffici pubblici chiusi.
Nel Sarrabus, a causa dall’acqua e degli smottamenti, sono stati chiusi anche alcuni tratti della provinciale 49 e della statale 389.
Nel pomeriggio del 10 ottobre è inoltre crollato il ponte sul rio Santa Lucia lungo la statale 195 che collega Cagliari a Capoterra, in Sardegna.
La strada era stata chiusa a causa del cedimento del manto stradale che qualche chilometro prima del ponte, nella zona del pontile della Rumianca, aveva provocato una vera e propria voragine.
Il crollo del ponte è avvenuto intorno alle 17.30. Ancora da stabilire le cause, ma potrebbe aver avuto un ruolo determinante il maltempo che in questi giorni interessa la Sardegna.
Il rio Santa Lucia era esondato poche ore prima del crollo, scalzando una porzione della strada.