Una tromba d’aria ha provocato due vittime nel Lazio
Un giovane è morto a Ladispoli dopo essere stato colpito da un cornicione, a Cesano un uomo ucciso dalla caduta di un albero
L’ondata di maltempo che ha colpito il centro Italia domenica 6 novembre, con piogge intense e forti venti, ha provocato due vittime a nord di Roma. Si tratta di un giovane straniero che a Ladispoli è stato colpito dal crollo di un cornicione e di un 74enne che a Cesano, vicino Bracciano è rimasto ucciso dalla caduta di un albero.
A Firenze timore in serata per l’Arno in piena, che ha raggiunto quattro metri di altezza, mentre ad Arezzo è crollato un ponte sul torrente Gavardello.
Piogge intense e allagamenti anche nella capitale, dove si sono registrati numerosi danni. “Ci sono molti alberi e rami caduti, circa 70, ed alcuni allagamenti nei sottopassi”, ha detto la sindaca Virginia Raggi da Cracovia, in Polonia, dove si trova per partecipare al Viaggio della Memoria con alcuni studenti romani.
“Sono al lavoro 20 squadre di volontari della Protezione civile e cinque squadre del Servizio giardini che hanno già effettuato oltre 50 interventi per la rimozione di alcuni alberi e rami. Anche se a distanza, siamo in contatto con la Protezione Civile per aggiornamenti”, ha aggiunto.
Nelle Marche, forti raffiche di vento hanno danneggiato una struttura utilizzata come scuola ad Arli, nel comune di Acquasanta Terme, uno dei centri colpiti dal terremoto. ”Una parte della copertura è saltata”, ha detto il sindaco di Acquasanta Sante Stangoni, “Non bastava il sisma”.