La mamma di Desirée: “Non si drogava, ma negli ultimi tempi era cambiata”
La famiglia della ragazza di 16 anni uccisa a Roma nel quartiere San Lorenzo chiede giustizia per quanto accaduto e resta in attesa dei risultati delle indagini
“Non faceva uso di droghe”. Queste le parole della madre di Desirée Mariottini, che ha commentato quanto accaduto alla figlia, stuprata e uccisa nel quartiere di Roma San Lorenzo, in cui sembra si fosse recata per acquistare della droga.
La madre ha anche affermato che Desirée negli ultimi tempi era cambiata e il suo comportamento iniziava a preoccupare la famiglia, in particolare dopo che due ragazze di Latina avevano detto di aver comprato da lei della droga.
“Un paio di settimane fa due ragazze sono state fermate a Latina dai carabinieri perché trovate in possesso di due pasticche di Rivotril, uno psicofarmaci”, ha raccontato la madre tramite il suo avvocato.
“I militari hanno chiesto loro da chi le avessero preso e loro hanno fatto il nome di Desirée. Era lì anche lei, alle autolinee di Latina, è stata perquisita, non aveva nulla, né addosso, né nello zaino, né pasticche, né soldi”.
Tornando a parlare della notte in cui la figlia è stata uccisa, la donna ha ammesso che non sapeva che Desirée fosse a Roma.
“Speriamo che abbiamo acquisito i video delle telecamere delle stazioni di Cisterna e Termini, almeno possiamo capire con chi era. Desy frequentava Cisterna, Latina, a volte Sezze”, ha spiegato la madre.
“Quella mattina doveva essere a Latina, per iscriversi al liceo Artistico”.
Poi il racconto del riconoscimento del corpo, ritrovato nel quartiere San Lorenzo di Roma.
“Abbiamo visto solo il volto, pulito, sereno, sembrava stesse dormendo. Non aveva tumefazioni e, a quanto pare, nemmeno segni di violenza esterni sul corpo. Era vestita, aveva la borsa ma non il tablet e nemmeno il cellulare”.
Da giorni la madre e i nonni di Desirée sono chiusi in casa, in attesa di avere maggiori informazioni su quanto accaduto alla ragazza di 16 anni e comunicano con la stampa attraverso il loro avvocato.
“Non sappiamo niente neppure se ci sia stata violenza”, ha detto il legale.
“Ci dicono che Desirée è stata trovata vestita, non mancava nessun indumento, era rannicchiata su un materassino come se stesse dormendo. Mancavano solo tablet e cellulare. Aspettiamo che venga depositato il referto del medico legale, siamo convinti che la Procura stia lavorando egregiamente e che ci saranno a breve delle novità”.