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M5s ha negato l’accesso a un giornalista de la Stampa al summit di Ivrea

Immagine di copertina
Il M5s ha negato l'accesso a un giornalista de la Stampa al summit di Ivrea

Il giornalista de la Stampa, Jacopo Iacoboni, non è stato fatto entrare al SUM#02, evento organizzato a Ivrea dall’associazione di Gianroberto Casaleggio e oggi presieduta dal figlio Davide, una delle anime del Movimento 5 Stelle.

Iacoboni, che segue la politica italiana e il M5s da diversi anni, non ha potuto partecipare alla kermesse presso il complesso della Ex Olivetti.

“Abbiamo l’ordine di non farla entrare”, è stato riferito al giornalista dalla sicurezza, così come ha riportato lui stesso su Twitter (in fondo al’articolo).

Secondo gli organizzatori, Iacoboni non è potuto entrare perché non era stato accreditato. Ma il giornale per cui lavora sostiene che alla base del rifiuto ci siano “motivazioni personali”.

Nonostante la richiesta del direttore del suo giornale, Maurizio Molinari, Iacoboni non ha ottenuto l’accredito per l’evento.

Il comunicato del Comitato di redazione della Stampa 

“Il Comitato di redazione de La Stampa esprime la piena solidarietà al collega Jacopo Iacoboni, a cui oggi è stato impedito di svolgere il suo lavoro di cronista all’evento Sum#02, organizzato a Ivrea dall’associazione Gianroberto Casaleggio, presieduta dal figlio Davide.  

Con un comportamento imbarazzante, che ricorda quello dei buttafuori delle discoteche, al giornalista è stato negato l’accesso dallo staff dell’organizzazione.  

Riteniamo gravissimo che il divieto sia stato motivato «per ragioni personali», come comunicato dallo stesso ufficio stampa del Movimento 5 Stelle, facendo riferimento ad articoli scritti da Iacoboni.  

Consideriamo inaccettabile e inqualificabile che a un giornalista, e alla testata che rappresenta, venga impedito di fare il proprio lavoro perché si dissente da ciò che ha scritto.  

Questi metodi da pseudo democrazia virtuale e dittatura del Grande Fratello non appartengono ai nostri valori e alla nostra cultura. Svolgere attività di censura non è il miglior biglietto da visita per un Movimento che lavora per governare il Paese”, si legge in un comunicato de la Stampa.

Jacopo Iacoboni è anche l’autore di un libro – L‘esperimento: Inchiesta sul Movimento 5 Stelle (editore Laterza) – critico nei confronti delle regole interne al M5s, che è il motivo a cui ci si riferisce nel comunicato de la Stampa.

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