Rai, il Pd attacca il governo: “Luca e Paolo cacciati”. Tutta colpa di questa parodia di Toninelli | VIDEO
Il nuovo corso di Carlo Freccero in Rai inizia con l’annuncio del ritorno in tv di Luttazzi. E - denunciano i dem - “l’epurazione di Luca e Paolo”
Luca e Paolo cacciati dalla Rai. Il ritorno in tv di Daniele Luttazzi. Inizia così la nuova era di Carlo Freccero alla guida di Rai 2. Un inizio non certo morbido e indolore.
In prima linea, il Partito democratico che contesta al nuovo direttore di Rai 2 di aver emanato – secondo il deputato Andrea Romano – un “violento editto contro chiunque critichi il governo Lega-M5s”.
E l’esempio sarebbe proprio aver mandato “via Luca e Paolo, colpevoli di averci fatto ridere su Toninelli” in quella che è stata “una gag straordinaria, da rivedere prima che l’epurator la tolga anche dal web”.
Duro anche il commento di Alessia Morandi, della presidenza del gruppo Pd alla Camera. “Il buongiorno di Freccero: epurati Luca e Paolo per aver leso Toninelli e leso Casalino”. Non solo. “Sfrattato Costantino della Gherardesca che faceva ascolti. Smembrato Nemo. Calaa la scure sovranista su Rai 2”.
A rincarare la dose, il senatore Salvatore Margiotta: “Carlo Freccero, al quale pur non manca competenza professionale, si è guadagnato sul campo, per meriti acquisiti in Rai, il nuovo titolo di Epurator. Il palinsesto di Rai 2 parte infatti dalla cancellazione di Luca e Paolo e di tutti coloro che possono non essere d’accordo con la nuova linea sovranista della rete. Freccero non tollera più la satira sui ministri 5 Stelle”.
Carlo Freccero nuovo direttore di Rai2
Per Carlo Freccero Il suo ritorno in Rai è “una rivincita di fronte alle nefandezze di un potere che non ora non c’è più”. Lo ha detto lo stesso direttore di Rai2 nel corso della conferenza stampa tenuta giovedì 3 gennaio nella sede di viale Mazzini per presentare i suoi progetti in questi anni in cui avrà la guida della rete.
“Ma quale rete 5 Stelle. Rai2 sarà una rete con generi che la Rai ha abbandonato”. Ha spiegato Freccero difendendo la ‘sua’ Rai2 dal sospetto che con l’impronta che vuole darle nella programmazione si configuri alla fin fine come una rete vicina, che strizza l’occhio al movimento pentastellato.
“Quello che mi interessa del governo gialloverde è che ha scompaginato il pensiero unico. Questo lo riconosco, lo sottoscrivo. Il conformismo del pensiero unico è stato terribile in questi anni e ora finalmente si e’ scompaginato. Lì bisogna infilarsi e lavorare per fare sì che vi sia una tv sorprendente”.
Daniele Luttazzi verso il ritorno in tv
Daniele Luttazzi e la sua satira potrebbero presto tornare in Rai, in particolare su Rai2. Lo ha detto Carlo Freccero, direttore della rete, in conferenza stampa nella sede di viale Mazzini. “È finita l’epoca di Berlusconi, è finita l’epoca di Renzi, e ci mancherebbe che oggi venga penalizzata la satira”.
Freccero ha poi aggiunto che sul progetto Luttazzi “è chiaro che dovrà pronunciarsi il Cda. La sua è una satira feroce, ma non posso pensare che debba restare nelle nebbie della censura. Persino Celli (dg Rai diversi anni Da, ndr), l’ha di recente esaltato. Ripeto, persino Celli…”. Il direttore di Rai2 ha quindi detto che “anche se venisse Bertone (il cardinale ex presidente della Cei) in persona a dire che non posso farlo, io lo farò lo stesso”.