L’ondata di caldo straordinario che ha colpito l’Italia
Bologna, Bolzano, Brescia, Perugia, Torino, Ancona, Campobasso, Firenze, Perugia e Pescara sono le dieci città italiane in cui si sono registrate temperature sino ai 38 gradi. Il ministero della Salute aveva annunciato l’arrivo di un’ondata di caldo percepito anche superiore ai 40. Nelle città ci si sta organizzando per prevenire e gestire al meglio possibili emergenze.
La crisi idrica sta allarmando particolarmente dal momento che interessa ormai circa 16 milioni di persone residenti nelle regioni e nelle province più a rischio. Negli ultimi mesi si è assistito a una carenza idrica di 20 miliardi di metri cubi d’acqua su tutto il territorio nazionale. Molte regioni e comuni stanno dichiarando lo stato di emergenza.
L’attuale crisi idrica, secondo una stima di Coldiretti, ha provocato danni per quasi un miliardo di euro in agricoltura. “Nel campi coltivati con il grande caldo e la crisi idrica per gli agricoltori è sempre più difficile ricorrere all’irrigazione di soccorso per salvare le produzioni, dagli ortaggi alla frutta, dai cereali al pomodoro, ma anche i vigneti e gli uliveti ed il fieno per l’alimentazione degli animali per la produzione di latte per i grandi formaggi tipici dal grana padano al parmigiano reggiano fino alla mozzarella di bufala”, ha dichiarato la Coldiretti.