La lettera di un pensionato a Matteo Salvini: “Ho votato centrodestra, ma mi sento tradito”
Un pensionato ha scritto al ministro dell'Interno per esprimere la sua delusione in merito alla linea politica adottata dal leader della Lega in merito al taglio delle pensioni
Dopo i messaggi giunti dalla rete contro il ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, da parte di lavoratori che perderanno presto il lavoro a seguito delle politiche del nuovo governo, al centro delle polemiche è finito Matteo Salvini.
Il ministro dell’Interno ha infatti ricevuto una lettera, pubblicata sulle pagine del Giornale e scritta da un pensionato, ex dirigente di grandi industrie elettromeccaniche.
L’uomo, che si firma Sergio Canavero, ha criticato il leader della Lega per aver appoggiato la proposta che prevede il taglio delle pensioni.
“Secondo il signor Di Maio il perfetto prototipo del ‘parassita sociale'”, si legge nell’introduzione della lettera.
“Per me è stato un fulmine a ciel sereno. Non avevo capito infatti chi fossero oggi da considerare parassiti sociali”, ha scritto il pensionato.
“Ho così scoperto che siamo noi, che abbiamo studiato, magari lavorando e poi lavorato senza risparmiarci per più di mezzo secolo. Noi che adesso abbiamo pure la pretesa che lo Stato rispetti quanto aveva pattuito con noi”.
“Noi che abbiamo l’indubitabile colpa di avere adempiuto sempre e correttamente alle leggi dello Stato e alle regole della Previdenza”, continua il pensionato.
L’affondo però non è diretto contro Di Maio, ma contro Matteo Salvini che ha deluso le aspettative di Canavero e degli altri elettori che condividono il suo malcontento.
“Non ce l’ho con Di Maio, né con i suoi accoliti che hanno elaborato questa teoria”.
“Da loro, a mio giudizio, non è possibile aspettarsi nulla di più o di diverso. Del resto ancora prima delle elezioni avevano anche dichiarato le loro intenzioni”, spiega il pensionato.
“Alle ultime elezioni, a marzo, ho votato per Forza Italia (Politiche) e per la Lega (Fedriga alle Regionali). Ed è per questa ragione che è invece da Salvini che oggi mi sento tradito”.
La critica di Canavero è diretta contro il taglio delle pensioni del governo, che “non era nel programma del centrodestra e della Lega, per i quali ho votato”.