Lele Mora: “Dirigerò L’Unità”. Ma l’editore smentisce
L’ex agente dei vip Lele Mora ha annunciato che diventerà il direttore de “L’Unità”, il quotidiano fondato da Antonio Gramsci nel 1924.
“Ci sono degli investitori stranieri, non europei, non italiani, che credono nella mia persona”, ha detto Mora al programma “Stasera Italia”, in onda su Retequattro.
“L’Unità” è già stata comprata da due gruppi di ‘Signori’ che hanno abbastanza soldi e hanno un buon investimento da fare: uno dei due è un mio amico e mi ha chiesto se volevo dirigere il giornale – ha proseguito -. È già fatta, partiremo subito con un giornale online”.
Mora ha poi raccontato che “alla presentazione di un libro di Morricone ho incontrato Giorgio Assumma, che è un grande avvocato, che mi ha detto: “Perché non prendi anche me a fare il Direttore con te de L’Unità?”. Vuol dire che, se mi prendo qualche querela, sono già tutelato!”.
Poi una leggera frenata: “Dobbiamo ancora sederci attorno a un tavolo e formare la squadra, ma ho intenzione di prendere dei buonissimi nomi”.
Smentito, invece, il coinvolgimento nell’operazione dell’editore Piesse s.r.l. che in una nota sottolinea, come riporta l’AdnKronos, “di non avere alcun tipo di contatto né alcuna trattativa con i signori Lele Mora e Marcello Silvestri e con retewebitalia.net, in relazione al quotidiano l’Unità”.
E ancora: “Privo di qualsiasi fondamento è anche che il signor Mora, o altro qualsiasi soggetto con lui collegato, sia il nuovo direttore del giornale. Abbiamo dato mandato ai nostri legali per sporgere querela nei suoi confronti”.