Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Non solo cinghiali e orsi: la Lega dichiara guerra anche a cani-lupo e caprioli

Immagine di copertina
Credit: Getty Images

La richiesta al ministro delle Politiche Agricole, Centinaio, di avviare un piano di abbattimento selettivo delle specie "infestanti"

Abbattere non solo i cinghiali. Non limitarsi ad arginare solo le scorribande degli orsi. I deputati della Lega chiedono a Gian Marco Centinaio, ministro delle politiche agricole, di “fare qualcosa” contro le specie ritenute “infestanti”.

Nel mirino “non solo il lupo” ma “i cani inselvatichiti e gli ibridi cane-lupo” hanno sottolineato gli esponenti del Carroccio “e tutti gli animali selvatici” considerati “troppo numerosi e un pericolo” per le coltivazioni e la sicurezza stradale.

La richiesta è quella di non fermarsi all’abbattimento dei cinghiali “in eccesso” ma di riuscire a limitare il numeri dei lupi, “soprattutto degli ibridi”, dei caprioli e di arginare le le scorribande degli orsi, anche se l’orientamento emerso è quello di non toccare questi ultimi in quanto “in numero minore”.

La richiesta dei parlamentari è scaturita dalla discussione di un emendamento alla legge di bilancio per la costituzione di un fondo nazionale dotato di 20 milioni che vada a compensare i fondi regionali.

È questa la prima mossa che sta studiando la Lega per venire incontro agli amministratori sul territorio, soprattutto al nord, che chiedono azioni concrete contro i danni causati dalla fauna selvatica.

La richiesta è talmente insistente che nelle scorse ore se n’é discusso a lungo durante una riunione di gruppo del partito di via Bellerio, alla presenza del ministro delle Politiche agricole, Centinaio. Obiettivo: avviare un vero e proprio piano di abbattimento selettivo.

Ed è qui che rischia di verificarsi uno scontro tra Lega e Movimento 5 stelle: la delega sulla fauna selvatica è infatti in capo alle regioni ma l’obiettivo del Carroccio è di “conquistare” un decreto ministeriale.

Forte, però, la resistenza del M5s. A settembre, ricordiamo, il ministro dell’Ambiente Costa ha impugnato nel Consiglio dei ministri la legge delle province di Trento e Bolzano che prevede la cattura e l’uccisione di lupi e orsi.

“È chiaro” spiegano fonti parlamentari leghiste “che ci sono sensibilità diverse tra il ministero dell’Ambiente e quello dell’Agricoltura, si cercherà di arrivare a delle mediazioni”.

Centinaio ha comunque raccolto le proposte che saranno portate all’attenzione del ministro Costa per cercare una soluzione ed evitare lo scontro. La Lega in ogni caso insiste sulla necessità di arrivare almeno a un fondo nazionale per il rimborso dei danni al bestiame.

Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ti potrebbe interessare
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Ambiente / Green Deal, la strategia europea per l’idrogeno verde
Ambiente / La perdita di biodiversità e le minacce per l’uomo: l’allarme lanciato dal Living Planet Report del WWF
Ambiente / L’energia pulita è un diritto: ecco le proposte del Forum DD per un “welfare energetico locale”
Ambiente / Cop29 al via fra tante ombre e assenze illustri: Meloni c’è, ma continua a finanziare i fossili
Ambiente / Consumo responsabile: 5 consigli pratici alla portata di tutti
Ambiente / Ecomondo: come affrontare il rischio di povertà idrica e costruire nuovi modelli per le città del futuro
Ambiente / Più cooperazione per il Mediterraneo per affrontare il rischio di povertà idrica: l’agenda di AQP e Ambrosetti
Ambiente / Come ripensare le città di domani: Acquedotto Pugliese presenta il suo Water Safety Plan
Ambiente / Sostenibilità energetica: approcci moderni per la casa