Lecce, esplosione in una fabbrica di fuochi d’artifici: un morto
Gabriele Cosma, il ragazzo di 19 anni morto nell'esplosione, è il figlio del proprietario della fabbrica
Nella mattina del 9 novembre 2018 tre operai sono rimasti feriti a seguito di un’esplosione avvenuta in una fabbrica di fuochi d’artificio alla periferia di Arnesano, in provincia di Lecce.
Uno dei tre operai ustionati è morto a causa delle ustioni riportate: il ragazzo, 19 anni, è deceduto poco dopo l’arrivo in ospedale. Un altro uomo di 43 anni invece è ricoverato in ricoverato in gravi condizioni nel reparto Grandi Ustionati dell’Ospedale di Brindisi.
Sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118, i carabinieri, i vigili del fuoco e gli ispettori del Servizio di protezione e e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spesal).
Sul luogo dell’incidente sono in corso i rilievi tecnici e la messa in sicurezza dell’area, mentre i Vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce, i carabinieri e il personale dello Spesal sono al lavoro per accertare le cause dell’esplosione.
Alla messa in sicurezza dell’area stanno collaborando anche gli artificieri dei carabinieri.
L’esplosione si è verificata il 9 novembre nella “Pirotecnica” dei fratelli Cosma, una nota fabbrica di fuochi pirici di Arnesano, in provincia di Lecce.
Gabriele Cosma, il ragazzo di 19 anni morto nell’esplosione, è il figlio del proprietario della fabbrica.
Notizia in aggiornamento