Le notizie di oggi
Quello che dovete sapere per questa giornata
Stati Uniti: la Casa Bianca chiederà al Congresso di essere investita dell’autorità di usare la forza militare contro i combattenti dello Stato Islamico.
Gli Stati Uniti sono alla guida della coalizione internazionale che combatte l’Isis, ma senza una formale legittimazione parlamentare. (Reuters)
– Twitter: l’account del settimanale statunitense Newsweek è stato colpito da un attacco informatico. Gli hacker hanno pubblicato un tweet di minaccia alla first lady Michelle Obama. Il gruppo si è firmato con il nome di “CyberCaliphate”. L’Fbi ha aperto un’indagine. (Usa Today)
– Ucraina: si intensificano le azioni militari tra le truppe governative e i ribelli dell’est a poche ore dal vertice di Minsk, in cui i leader di Ucraina, Russia, Francia e Germania discuteranno su una possibile soluzione della crisi ucraina. Nelle ultime ore, un attacco sferrato dai filorussi a Debaltseve ha provocato 19 morti e 78 feriti. (Reuters)
– Nigeria: il Paese ha aperto un’indagine sui casi di stupro, traffico di minori e altri abusi avvenuti nei campi che accolgono le persone in fuga dal gruppo militante islamico Boko Haram. (Bbc)
– Stati Uniti: il Pentagono ha detto che “non ci sono dubbi” sul fatto che la cooperante statunitense rapita dall’Isis, Kayla Mueller, sia morta. I jihadisti avrebbero anche mandato una foto del corpo alla famiglia della ragazza come prova. (Ansa)
– Niger: proclamato lo stato di emergenza nella regione di Diffa, tra gli ultimi bersagli del gruppo terroristico Boko Haram. (Afp)
– Australia: la polizia anti-terrorismo ha comunicato di aver sventato un “imminente attacco” di affiliati dell’Isis. Gli agenti hanno arrestato a Sydney due uomini in possesso di armi da taglio, video e una bandiera dello Stato islamico. (Al Arabiya)
– Yemen: gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno chiuso le loro ambasciate nel Paese per motivi di sicurezza. La decisione è stata presa a poche settimane dal colpo di stato dei ribelli houthi nella capitale Sana’a. (Reuters)
– Argentina: Alberto Nisman, il procuratore trovato morto mentre indagava sul coinvolgimento della presidente Kirchner nell’attentato del 1994 contro la comunità ebraica, non era solo in casa. Secondo quanto riportato dai media locali, infatti, gli agenti avrebbero trovato tracce di Dna sconosciute su una tazzina lasciata nell’appartamento. (Buenos Aires Herald)
– Ebola: gli Stati Uniti sono pronti a ritirare circa 1.300 soldati inviati nei mesi scorsi in Africa occidentale per dare sostegno alla lotta contro il virus. La decisione è stata presa alla luce delle notizie positive sul contenimento dell’epidemia. (Guardian)
– Grecia: il governo Tsipras ha incassato la fiducia del parlamento con 162 voti a favore e 137 contrari. (Ansa)
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(A cura di Laura Lisanti e Caterina Michelotti)