Le notizie di oggi
Ogni mattina su The Post Internazionale
Israele: la polizia ha ucciso un palestinese sospettato di aver ferito un rabbino attivista di estrema destra con un colpo di pistola, poche ore prima.
– Gaza: il premio Nobel per la Pace Malala Yousafzai ha donato 50mila dollari per ricostruire 65 scuole nella Striscia.
– Singapore: la Corte suprema ha stabilito che la legge che proibisce rapporti omosessuali è in linea con la Costituzione.
– Russia: la Nato ha registrato una significativa attività militare aerea russa in alcune zone dell’Europa orientale. La Russia ha inoltre testato un missile balistico nel mare di Berents.
– Siria: circa 80 peshmerga stanno per raggiungere Kobane per combattere contro l’Isis. Nella città sono giunti anche 50 combattenti dell’Esercito Libero Siriano. I jihadisti attaccano un giacimento petrolifero: 30 persone sono morte nello scontro. L’Isis ha liberato 25 bambini curdi che aveva preso in ostaggio a maggio. 37 persone restano ferite nell’esplosione di un’autobomba a Homs.
– Iraq: ha ucciso almeno 40 membri di una tribù sunnita nella provincia di Anbar. Avanzata dell’esercito iracheno verso la raffineria di Baji. Ieri nel Paese 350 persone sono state uccise e 67 ferite.
– Egitto: creata zona cuscinetto al confine con Gaza. L’esercito uccide 10 terroristi nel Sinai.
– Tunisia: pubblicati i risultati definitivi delle elezioni di domenica. I laici di Nidaa Tounes hanno ottenuto 85 seggi, seguiti dagli islamici moderati di Ennahda a 67.
– Ebola: secondo l’Oms la diffusione del virus in Liberia è rallentata, ma la crisi è ancora lontana dal termine. Obama ha detto che è possibile che ci saranno altri casi isolati di Ebola negli Stati Uniti.
– Israele: il Segretario Generale Onu Ban ki-Moon ha chiesto di non dare inizio a nuovi progetti di colonie.
– Repubblica Centrafricana: i Caschi Blu hanno liberato 67 ostaggi che erano nelle mani dei miliziani di Seleka.
– Mali: morto un soldato francese in uno scontro con le milizie islamiste nel nord del Paese.
– Libia: proseguono i combattimenti a Bengasi. 16 combattenti sono morti. L’esercito di Haftar controlla ora il centro della città.
– Cina: secondo un rapporto i porti del Paese non sono in regola con le emissioni dellr navi.
– Svezia: del petrolio è andato in mare dopo che una nave che lo trasportava si è incagliata.
– Nuova Zelanda: il Governo ipotizza di cambiare la bandiera nazionale.
– Sudafrica: arrestate due persone in relazione all’omicidio del portiere e capitano della nazionale Senzo Meyiwa.
– Quebec: la rottura di una condotta d’acqua ha lasciato senz’acqua potabile 300mila persone.
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