Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

La corruzione percepita nel mondo

Immagine di copertina

L’Italia è la nazione europea più corrotta agli occhi dei suoi cittadini, secondo l'ultimo rapporto di Transparency International

L’Italia è la nazione europea più corrotta, secondo il rapporto Corruption Perception Index 2014 stilato dall’organizzazione non governativa Transparency International, che si occupa di lotta alla corruzione.

L’organizzazione ogni anno produce un rapporto sulla percezione che i cittadini hanno nei confronti della corruzione all’interno delle istituzioni pubbliche nel proprio Paese. La classifica prende in considerazione 178 Paesi al mondo.

L’Italia resta ferma al 69esimo posto, lo stesso del 2011 e del 2013, senza nessun segnale di ripresa. A incidere negativamente sulla valutazione possono essere stati scandali come quelli degli appalti per l’Expo 2015 di Milano o per la costruzione del Mose a Venezia, che hanno avuto un forte impatto sull’opinione pubblica.

LA MAPPA INTERATTIVA DEL RAPPORTO  

A influire sull’opinione che si ha di uno stato c’è anche l’eccessiva burocrazia che rende meno chiare, ad esempio, le fasi dell’assegnazione di un appalto.

Con lo stesso punteggio dell’Italia (43 su 100, in cui 0 è molto corrotto e 100 è completamente trasparente) si trovano Paesi come la Romania, la Grecia e la Bulgaria. Le ultime due, però, sono in risalita rispetto allo scorso anno.

L’Italia si trova in un punto della classifica vicino a quello di stati giudicati insufficienti per trasparenza, come il Sud Africa, il Kuwait, il Montenegro o le isole africane di Sao Tomé e Principe.

Il rapporto segnala una tendenza negativa per la Francia (26esima), la Cina (centesima) e la Turchia (64esima), che hanno perso diverse posizioni rispetto al 2013.

Prendendo in considerazione i Paesi del G20, la media è in crescita grazie al risultato delle nazioni del G7. Nell’Unione Europea il punteggio medio è di 64/100.

A trasmettere un’immagine di trasparenza ai propri cittadini ci sono invece Danimarca, Nuova Zelanda e Finlandia, che occupano le prime tre posizioni della classifica.

Il rapporto di Transparency International si basa soltanto sull’impressione dei cittadini, non su dati reali di scandali e inchieste. Ma la percezione è un fattore altrettanto importante perché dalla reputazione di un Paese dipendono, ad esempio, gli investimenti e l’andamento della borsa.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI