La coinquilina dell’italiano ucciso a Londra ha confessato l’omicidio
Pietro Sanna, 23enne originario di Nuoro e residente a Londra, era stato accoltellato lo scorso 26 giugno a Londra
Hasna Begum, cittadina britannica 25enne di origini bangladesi, ha confessato l’omicidio di Pietro Sanna, 23enne originario di Nuoro e residente a Londra, accoltellato lo scorso 26 giugno. I due condividevano una casa a Canning Town, nella zona est della capitale britannica.
Tanti sono gli interrogativi sul movente. Una delle ipotesi è quella della lite tra i due. Il 28 giugno la polizia britannica aveva annunciato che una donna era stata arrestata a Londra in seguito alla morte del ragazzo sardo accoltellato lo scorso 26 giugno. Alcune ore dopo è arrivata la confessione della donna fermata.
Il Consolato italiano, non appena appresa e verificata la notizia, aveva prontamente avvertito i genitori del ragazzo.
Pietro Sanna era partito due anni fa per raggiungere a Londra il fratello Giomaria, quattro anni più grande di lui. È morto nel suo appartamento nella capitale britannica, ucciso a coltellate lunedì 26 giugno 2017.
A lanciare l’allarme sarebbe stata la stessa coinquilina, forse ancor prima che Pietro fosse ucciso. A trovare il cadavere, però, è stato il fratello Giomaria, accorso nell’appartamento per capire cosa stesse succedendo.
A woman has tonight been charged with the murder of Pietro Sanna in Canning Town https://t.co/hrM0vmb56I pic.twitter.com/5FUDQ82cLE
— Metropolitan Police (@metpoliceuk) 29 giugno 2017