Cos’è il Knockout game, il gioco dei pugni in faccia che ha raggiunto anche l’Italia
Il Knockout game è uno dei nomi dati negli Stati Uniti dai mezzi di informazione ad una serie di aggressioni ai danni dei passanti portate avanti da un gruppo di persone o da un singolo soggetto contro un passante con l’intento di “metterlo fuori combattimento”, con un solo colpo.
Il “gioco”per le sue modalità assomiglia molto ad un’altra moda diffusasi questa volta in Europa, che vedeva i giovani impegnati a prendere a schiaffi le persone e a filmare le aggressioni con i loro cellulari.
Molto spesso le vittime del Knockout game devono poi rivolgersi a pronto soccorso e ospedali per ricevere le cure necessarie.
Secondo alcuni media statunitensi, nel 2013 è stato registrato un incremento di questi attacchi e in alcuni casi il responsabile è stato accusato, oltre che di aggressione, anche di crimini di odio.
Molto spesso infatti le vittime erano ebrei o persone di colore. Negli Usa, diverse persone sono state arrestate dall’Fbi grazie ai video delle telecamere di soveglianza delle zone in cui si sono consumate le aggressioni.
Episodi di Knockout game si sono registrati anche in Italia: nella sola giornata del 26 settembre 2018 tre anziani sono stati aggrediti a Castellammare di Stabia, nella provincia di Napoli.
Vittime di questo “gioco” che sembra tornato tristemente di moda sono stati tre anziani, colpiti improvvisamente da pugni o da oggetti contundenti alla testa e ricoverati in ospedale.
Tutte e tre le aggressioni si sono svolte con le stesse modalità. L’aggressore si è avvicinato agli anziani, presi singolarmente, per chiedere l’ora e colpire in seguito la vittima con violenza in testa, fino a lasciarla tramortito a terra.
Altri episodi simili si sono registrati anche a Roma, Napoli, Milano, Venezia e Brescia.
Nella capitale, tre ragazzi ubriachi nel 2013 si sono sfidati nel quartiere Trastevere al Knockout, ma il “gioco” è terminato con un rogo che ha coinvolto 5 motorini ed un’auto.