Da bersaglio no vax a volto della campagna per i vaccini: lo spot di Ivan Zaytsev | VIDEO
Dopo aver annunciato sui social di aver vaccinato la figlia Sienna, è stato travolto dagli insulti. La sua risposta è stata diventare testimonial della campagna
Il campione di pallavolo Ivan Zaytsev è il testimonial del nuovo spot ministeriale per i vaccini. Lo sportivo è stato oggetto di pesanti attacchi da parte di no vax dopo aver annunciato sui social di aver vaccinato la figlia Sienna.
Gli attacchi
“E anche il meningococco è fatto, bravissima la mia ragazza”, questa la didascalia che accompagna la foto della piccola Sienna appena vaccinata. Lo Zar, questo il suo soprannome tra i fan, ha visto la sua bacheca infestata di insulti.
Si va da “ti auguro che la bimba sia così sorridente anche domani e sempre. A volte il sorriso si spegne lentamente” a “Zingaro, spero che Salvini ti rimandi al tuo Paese”, passando per “Caro Zaytsev, pensa a giocare a pallavolo; migliaia di bambini sono morti a causa dei vaccini o sopravvivono gravemente danneggiati”.
Lo sportivo ha deciso di cancellare i commenti più duri, ma ha risposto così: prestando il suo volto alla campagna per i vaccini.
Chi è Ivan Zaytsev
Lo chiamano lo Zar, non ha ancora compiuto trent’anni, è nato a Spoleto ma il cognome non tradisce le origini russe. Ivan Zaytsev è il capitano della nazionale di pallavolo italiana ed è un figlio d’arte. Il padre è l’ex pallavolista sovietico Vjačeslav Zajcev, la madre l’ex nuotatrice Irina Pozdnjakova.
Lui, Ivan, ha vissuto l’infanzia seguendo il padre in giro per l’Europa, ma è all’età di dieci anni, nel 1998, che il campione di domani si stabilisce in pianta stabile in Italia con la famiglia.
Il destino di Ivan Zaytsev era già segnato. A sette anni, ancora in Russia, inizia a palleggiare seguendo le orme del padre campione olimpico e da quel momento non lascerà più il campo.
La sua carriera inizierà nelle giovanili del Perugia Volley, squadra in cui resterà (arrivando in serie A1 nel campionato 2004-2005) a lungo, per poi iniziare a giocare con altre maglie. Ma a Perugia sarà sempre legato, tanto che tornerà e vestirà i colori della Sir Safety Perugia fino al 2018.
202 centimetri di altezza per 108 chili di peso, lo Zar in campo è un pallavolista determinato e a tratti spietato con le sue pallonate da 100 chilometri orari, ma a casa si trasforma in un gigante buono. Soprattutto coi suoi figli.