C’è un’italiana tra le dieci migliori cardiologhe del mondo
Lavora all’ospedale Mauriziano di Torino l’unica italiana tra le dieci migliori donne in Cardiologia Interventistica.
Si tratta di Tiziana Claudia Aranzulla che è stata selezionata durante il convegno internazionale ‘Complex Cardiovascular Catheter Therapeutic’, svoltosi in Florida nei giorni scorsi.
Una occasione per celebrare il contributo delle donne in una disciplina ritenuta per tradizione maschile, per la complessità e per i carichi di lavoro.
Basti pensare che negli Stati Uniti le donne rappresentano il 4,5% dei cardiologi interventistici e in Europa il 10%.
Il direttore direttore del convegno internazionale, dottor Rajesh Dave, ha quindi dichiarato: “Questo evento lascia un segno nella storia dei congressi di Cardiologia Interventistica e inaugura una nuova era mostrando l’importanza del ruolo che le donne cardiologhe giocheranno nella nostra società”.
Maria Rosa Conte, direttore della Cardiologia del Mauriziano esperta di Medicina di genere, si è quindi detta entusiasta per l’iniziativa americana.
Nel convegno la dottoressa Aranzulla ha trattato il tema delle tortuosità coronariche delle donne portando un caso di angioplastica su una paziente ultraottantenne.
“L’argomento trattato dalla dottoressa riguarda una delle caratteristiche peculiari delle coronarie femminili: le tortuosità coronariche – spiegano dall’ospedale Mauriziano –. Le pazienti donne, infatti, spesso presentano coronarie più sottili, fragili e tortuose”.
“Tali caratteristiche sfavorevoli – spiegano -peggiorano con l’età delle pazienti e questi “riccioli” coronarici possono tendere numerose insidie anche all’interventista esperto”.
“Aranzulla ha illustrato come prevedere e superare tali insidie mostrando un caso di angioplastica effettuato su una paziente ultraottantenne, che ha offerto numerosi snodi decisionali. Un intervento di una donna su una donna”.