Il ministro Orlando: l’Italia sta indagando sul ruolo dell’Isis rispetto ai flussi migratori
Il ministro della Giustizia ha dichiarato che sono in corso indagini, i cui dettagli sono ancora segreti, sulla gestione delle tratte migratorie tra Libia e Italia
Lo stato italiano sta svolgendo indagini per accertare se
l’Isis sia effettivamente coinvolto nell’organizzazione del trasporto di decine
di migliaia di migranti attraverso il Mediterraneo, secondo quanto dichiarato
oggi 3 agosto dal ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Se è vero che la tratta migratoria che dalla Turchia porta
alla Grecia si è notevolmente ridimensionata dopo l’accordo di rimpatrio stipulato
tra l’Unione europea e Ankara a marzo, ancora oggi centinaia di persone continuano
ad arrivare in Italia ogni giorno, per lo più dalla Libia.
“In base alle informazioni disponibili, c’è
un’inchiesta in corso per stabilire se i rappresentanti dell’Isis abbiano un
ruolo cruciale nel controllo e nella gestione dei flussi migratori verso
l’Italia”, ha dichiarato alla commissione Schengen il ministro della
Giustizia, aggiungendo che i dettagli delle indagini sono ancora segreti.
Un totale di 4.027 migranti o rifugiati sono morti in tutto
il mondo finora quest’anno, tre quarti di loro nel Mediterraneo, secondo quanto
dichiarato dall’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni martedì 2
agosto: un aumento del 35 per cento sul bilancio globale nel corso dei primi
sette mesi del 2015.
Sempre secondo l’OIM, sarebbero invece 257mila i migranti e
rifugiati entrati in Europa via mare quest’anno.