Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 08:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » News

Istruiti ma disoccupati

Immagine di copertina

Hanno studiato e non trovano lavoro. Possono restare a casa o emigrare a nord. Ma per i giovani europei è la fine di un sogno

Alba Mendez, 24 anni e un master in sociologia, salta giù dal letto di prima mattina, di fretta e nervosa, si trucca con attenzione e si stira i capelli. Le sue mani sottili tremano mentre afferra il suo curriculum e esce dalla piccola stanza dove un amico la lascia dormire senza pagare l’affitto.

Quel giorno ha un colloquio per lavorare in un supermercato, niente a che vedere con il tipo di lavoro che aveva immaginato di ottenere alla fine dei suoi studi. Ma è un’opportunità rara dopo una serie di posizioni temporanee, candidature che non sono andate da nessuna parte e datori di lavoro che sempre di più le chiedevano di lavorare a lungo e gratis per la speranza di essere anche solo considerata per un impiego fisso.

Alba Mendez si sente in colpa e si chiede “Cosa ho fatto di sbagliato?”. Ed è quello che si chiedono milioni di giovani europei cinque anni dopo l’inizio di una crisi economica che ha messo in ginocchio il continente e in cui la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli sconcertanti.

L’Italia, che si trova a fronteggiare il nono trimestre di fila di recessione economica, a settembre ha registrato un tasso di disoccupazione del 12.5 per cento, il più alto dal 1977, e adesso registra il 40.4 per cento di disoccupazione giovanile.

Insieme ad Alba, il New York Times ha intervistato decine di giovani spagnoli, italiani e greci che come lei si trovano ad affrontare questo periodo di crisi, e ha visto in loro “la strisciante consapevolezza che il sogno europeo goduto dai propri genitori è fuori portata”.

“Non è che l’Europa non si riprenderà mai”, scrive il quotidiano, “ma il periodo di recessione e austerità si è protratto per così tanto tempo che una nuova crescita, quando arriverà, sarà goduta dalla prossima generazione, e lascerà questa fuori.”

Così i giovani si trovano a scegliere tra la possibilità di rimanere a casa, con la protezione della famiglia ma senza un posto di lavoro, e quella di andare a nord Europa, dove forse troveranno un lavoro ma probabilmente saranno trattati da estranei.

Il giornale online Quartz ha invece citato i dati raccolti dall’agenzia statistica dell’Unione europea, l’Eurostat, secondo i quali una laurea o un master, invece di aumentare le possibilità di impiego, possono giocare a sfavore dei giovani italiani e sottoporli a un più alto rischio di disoccupazione.

Infatti secondo AlmaLaurea, un istituto italiano gestito da un consorzio di università e dal ministero della Pubblica Istruzione, le aziende italiane sembrano cercare lavoratori con bassi livelli di istruzione: il 37 per cento degli occupati in posizioni manageriali possiede solo il livello minimo obbligatorio di istruzione, mentre solo il 15 per cento di loro possiede un diploma di laurea o di livello superiore.

Molti degli studenti italiani in effetti privilegiano gli studi umanistici e quelli di legge, che non incontrano la domanda del mercato. Il tutto in un Paese, l’Italia, che non investe nell’innovazione, e impedisce all’economia di uscire da una situazione di inevitabile stagnazione.

Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Ti potrebbe interessare
News / Un servizio per chi è solo a Natale: dal 24 al 26 dicembre chiama Telefono Amico
Esteri / Bernie Madoff e lo schema Ponzi: muore a 82 anni il più grande truffatore della storia americana
News / L’italiana Alessandra Galloni sarà la prima donna a dirigere l’agenzia Reuters in 170 anni di storia
Economia / I giovani lanciano gli Stati Generazionali: “Diamo voce a chi voce non ha”
News / In difesa dello “stupratore razzista Montanelli” (di Luca Telese)
News / Dillo con una poesia: oggi è la Giornata Mondiale della Poesia e questi versi vi faranno bene all’anima
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI
News / Notizie di oggi: l'agenda quotidiana di TPI