L’ironica risposta di Virginia Raggi alla giornata di pulizia del Pd a Roma
Il Partito democratico ha promosso una giornata di pulizia volontaria a Roma. Non si è fatta attendere la risposta, ironica, della sindaca di Roma, Virginia Raggi
Chiunque viva a Roma o vi sia passato nelle ultime settimane, avrà sicuramente notato una situazione rifiuti imbarazzante. Cassonetti sommersi dai sacchetti e immondizia per le strade.
Cavalcando l’onda del malcontento cittadino, il Partito democratico ha promosso una giornata di pulizia volontaria a Roma, invitando tutti a scendere in strada indossando magliette gialle.
La pulizia straordinaria si svolge oggi, 14 maggio, in 42 punti della capitale. Tra i volontari anche Matteo Orfini e Marianna Madia.
“Oggi il Pd scende in piazza a Roma non per protestare ma per pulire, dare una mano, migliorare le condizioni di vita della Capitale. Lo facciamo senza polemiche con l’Amministrazione comunale, lo facciamo pagando di tasca nostra il servizio dell’Azienda dei rifiuti, lo facciamo perché le #magliettegialle diventeranno sempre più un marchio di fabbrica del nuovo Pd”, scrive su Facebook il segretario del Pd Matteo Renzi.
Non si è fatta attendere la risposta della sindaca di Roma, Virginia Raggi, che con un video sulla sua pagina Facebook, ha “dato il benvenuto” ai volontari-spazzini:
“Da qualche anno a Roma si sono moltiplicati i cittadini che, autonomamente o in forma associata puliscono Roma, le sue strade e i suoi parchi. Questo perché l’amministrazione è obbiettivamente un po’ in sofferenza. La situazione dei rifiuti è a tutti nota ma si sta normalizzando.
In queste ultime ore anche un noto partito, il PD, quello che è responsabile del malgoverno degli ultimi 20 anni a Roma, ha deciso finalmente di venire a pulire, chiaramente per il noto principio secondo cui “chi sporca pulisce”.
Un po’ tardivo, comunque lo aspettiamo e gli diamo i migliori auguri di benvenuto. Ci auguriamo che non sia uno sterile spot elettorale: per far questo vi aspettiamo non soltanto questa domenica ma per quelle a seguire per i prossimi vent’anni.
Il video: