Gli immigrati contribuiscono al Pil italiano con 127 miliardi, quasi come la Fiat
Se gli immigrati in Italia fossero un'azienda sarebbero la 25esima impresa del mondo. Il Pil prodotto dagli stranieri in Italia è infatti pari a 127 miliardi di euro
Se gli immigrati fossero un’azienda sarebbero la 25esima impresa del mondo. Il Pil prodotto dagli stranieri in Italia è infatti pari a 127 miliardi di euro (l’8,8 per cento del Pil nazionale), di poco inferiore al fatturato del gruppo Fca (Fiat Chrysler Automobiles), che è pari a 136 miliardi.
Fondamentale inoltre l’apporto degli immigrati sul fronte contributi previdenziali. Gli immigrati producono infatti 11 miliardi di contributi e 7 miliardi di Irpef. I dati sono stati elaborati dalla Fondazione Leone Moressa nel suo Rapporto annuale sull’economia dell’immigrazione.
Il peso economico degli immigrati è dunque consistente. Al 1 gennaio 2016 vivono in Italia oltre 5 milioni di stranieri, ovvero l’8,3 per cento della popolazione totale.
Del Pil prodotto dagli stranieri, il 50,7 per cento deriva dal settore dei servizi.
Non sono pochi coloro che hanno avviato un’impresa. Nel 2015 si contano 656mila imprenditori immigrati, prevalentemente marocchini, cinesi e rumeni, e 550mila imprese a conduzione straniera, ovvero il 9,1 per cento del totale.